Cerca e trova immobili

L'OSPITE - STEFANO TOGNICarica Ambrì e... Lugano: «L'attesa è finita»

16.09.24 - 22:30
Le due squadre ticinesi esordiranno in campionato domani sera: «Si sono rese entrambe protagoniste di un ottimo mercato».
Freshfocus/Tipress, archivio
Carica Ambrì e... Lugano: «L'attesa è finita»
Le due squadre ticinesi esordiranno in campionato domani sera: «Si sono rese entrambe protagoniste di un ottimo mercato».
I leventinesi ospiteranno il Rapperswil, mentre i bianconeri saranno di scena a Zugo.
HOCKEY: Risultati e classifiche

LUGANO/AMBRÌ - L'attesa è finita: la stagione di National League 2024/2025 riparte con Ambrì e Lugano che sfideranno nella serata di domani rispettivamente il Rapperswil a domicilio e lo Zugo in trasferta (ore 19.45).

È dunque “caccia” aperta allo Zurigo, salito sul tetto nazionale nella scorsa edizione. «Finalmente si inizia», sono state le parole dell'ex attaccante degli anni '90 Stefano Togni. «Tutte le squadre si sono rinforzate, per cui mi aspetto un campionato equilibrato, spettacolare e ricco di emozioni. Negli ultimi anni i sei stranieri per formazione hanno permesso di alzare costantemente il livello del gioco e ora i club hanno capito come muoversi sul mercato per puntellare al meglio le loro rose».

Ogni società ha adottato una strategia diversa per allestire il proprio pacchetto degli stranieri. L'Ambrì ne ha per esempio otto: un portiere (Juvonen), tre difensori (Heed, Virtanen e Curran) così come quattro attaccanti (Lilja, Ang, Maillet e Kubalik). «In questo contesto Cereda avrà la possibilità di attuare una bella rotazione in tutti i reparti a dipendenza della forma dei giocatori e dell'avversario che avrà di fronte, anche perché Senn fra i pali è una garanzia. I biancoblù si sono resi protagonisti di un ottimo mercato e sono convinto che potranno togliersi le loro soddisfazioni. Kubalik? Non è detto che vada via e finché resterà in Leventina darà il suo grande contributo. È indubbiamente un valore aggiunto di spessore».

Dal canto suo il Lugano ha deciso di affidarsi a sei stranieri di movimento: un difensore (Dahlström) e cinque attaccanti (Arcobello, Carr, Joly, Sekac e Zohorna). «Le linee sono ben assortite e avendo due portieri elvetici di qualità Gianinazzi potrà sempre schierare gli stessi blocchi, mantenendo una certa costanza nel suo gioco. Rispetto al recente passato la squadra è ancora più solida, i nuovi acquisti hanno infatti portato stabilità e tanto peso in pista. Il club potrebbe ancora intervenire sul mercato, ma intanto i bianconeri sono cresciuti e potranno nutrire le loro ambizioni».

E le altre? «Il gap fra le squadre si è ridotto e non ci saranno più match facili per nessuno. Anche l'Ajoie, in affanno negli ultimi anni, sta lavorando bene e il gruppo è sempre più equilibrato e rodato. Lo Zurigo sarà in ogni caso l'avversario da battere, anche perché dopo aver vinto il titolo ha cambiato poco e bene. Oltre ai Lions occhio a Zugo e Friborgo, protagonisti in estate di acquisti mirati. L'attesa è finita, sono curioso».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

sergejville 2 sett fa su tio
FORZA LUGANO!
NOTIZIE PIÙ LETTE