Lucerna, trasferta tosta: Lugano, quanto sei grande?

LUCERNA - Ultimamente il Lugano è stato tutt’altro che continuo; ogni volta che è caduto, però, ha sempre saputo rialzarsi. Lo ha fatto anche questa settimana nella quale, vincendo mercoledì a Yverdon nei quarti di Coppa Svizzera, si è rifatto della delusione domenicale di Ginevra.  

Tempo per rifiatare e riorganizzare le idee, in cerca della necessaria costanza di rendimento, i bianconeri in ogni modo non ne hanno. Sabato (ore 20.30) saranno infatti in campo per la terza trasferta consecutiva, quella complicata che consumeranno a Lucerna per la 17esima giornata di Super League. 

Complicata perché, solidi anche se non scintillanti, gli svizzerocentrali hanno fin qui disputato una buona stagione, vincendo spesso e convincendo anche di più.

Complicata perché un avversario lontano appena due punti in classifica può contare, in attacco, sui guizzi del togolese Thibault Klidje, elemento in grado di fare reparto (quasi) da solo piazzando 7 reti e 2 assist.

Complicata perché, pur non implacabili, alla Swissporarena i biancoblù sanno essere pericolosissimi. E questa non è una buona notizia per una squadra come quella guidata da Croci-Torti che, invece, in trasferta non è impeccabile.

A tutto ciò si deve infine aggiungere che, a differenza dei ticinesi, spremutisi mercoledì in coppa, gli uomini di Mario Frick sono “freschi” (erano già fuori dal torneo a eliminazione diretta) e già dal weekend scorso stanno preparando la sfida. 

Le premesse perché i bianconeri vivano un pomeriggio caldo ci sono dunque tutte. Se vogliono continuare a sognare in grande - tradotto, se vogliono continuare a puntare al titolo - Saipi e soci non possono in ogni caso piantarsi davanti alle difficoltà.