Lugano, attenzione

Alla vigilia, al momento del sorteggio, si pensava che, forti dell’esperienza maturata negli ultimi anni, i bianconeri potessero agevolmente qualificarsi tra le migliori 24 della fase campionato della competizione, garantendosi così l’accesso ai playoff. La truppa di Mattia Croci-Torti ha tuttavia sorpreso in positivo e, con il successo casalingo contro l’HJK Helsinki e quello di Mlada Boleslav, ha fatto capire che è pronta ad alzare l’asticella. È pronta a battersi per uno dei primi otto posti della classifica, quelli che valgono la qualificazione diretta agli ottavi di finale.

Seppur rispettabili, i serbi non sembrano clienti scomodi. Sono ancora a secco di punti in Europa mentre in campionato occupano il nono posto. Hanno una squadra esperta - l’undici più spesso scelto da mister Damjanovic ha un’età media di circa 30 anni - ma non per questo riescono a sfruttare a fondo le occasioni che capitano loro. O, per esempio, il tifo caldo della nuova TSC Arena, dove hanno finora vinto appena tre delle nove partite stagionali disputate in tutte le competizioni. Se affrontato con la giusta attenzione e senza cali di concentrazione durante i 90’, il TSC Backa Topola sembra dunque poter essere addomesticato da un Lugano a cui non fa difetto l’ambizione.