Il Lugano non stecca

LUGANO - Compito svolto alla perfezione: in un match da non perdere assolutamente, il Lugano… ha vinto.

Nella diciassettesima giornata di Super League, reduci dalla delusione per il capitombolo infrasettimanale contro il Basilea, i bianconeri hanno regolato 2-1 il non certo impossibile Winterthur, dando ulteriore sostanza alla loro graduatoria. Hanno chiuso in bellezza il trittico casalingo aperto dal successo colto contro il Lucerna e dato il miglior arrivederci possibile ai loro tifosi, che ritroveranno solo il 21 gennaio prossimo, quando a Cornaredo arriverà lo Stade Losanna.

Tutto perfetto, dunque, in una giornata nella quale di scontato c’era pochissimo e dove la truppa di mister Croci-Torti aveva più da perdere che da guadagnare. I ticinesi sono invece stati bravi a rendere semplice una sfida rognosa. A gestirla. A controllarla. Una pecca nel loro pomeriggio quasi perfetto è stata l’incapacità di chiudere velocemente i conti dopo il vantaggio siglato da Steffen poco prima dell’intervallo. Pur senza troppo preoccupare, gli zurighesi sono infatti rimasti lì, vicini, vivi. E lo hanno fatto fino al raddoppio di Celar nei minuti finali. Il gol dello sloveno è stato pesantissimo, tenendo conto che - e questo sicuramente non ha fatto piacere a Croci-Torti - in pieno recupero gli ospiti hanno trovato con Ballet una rete inutile ma comunque fastidiosa. Una rete che ha fatto cambiare la forma ma non la sostanza della giornata. 

Presi i tre punti senza essersi spremuti a fondo, già da oggi i bianconeri si metteranno al lavoro per l’ultimo sprint del 2023. Quello che li vedrà impegnati giovedì in Europa Conference League contro il Besiktas (a Zurigo, per un match inutile ai fini del passaggio del turno) e domenica a Ginevra contro il Servette. Poi sarà vacanza, ma prima andranno tirate le somme.