Sfide delicate per Lugano e Bellinzona

LUGANO / THUN - La stanchezza e il freddo (nelle ossa) dell’impegno europeo? Devono essere immediatamente digeriti: domenica il Lugano tornerà infatti già in campo per un match, quello valevole per la sedicesima giornata di Super League, delicatissimo. A Cornaredo arriverà l’altalenante ma sempre pericoloso Lucerna, che in classifica è seduto sopra i bianconeri. In trasferta gli svizzerocentrali faticano parecchio (solo un successo in sette uscite); in Ticino però sono ultimamente sempre riusciti a strappare punti e a sorridere. Riposati, potrebbero impostare il match tenendo conto delle assenze e del serbatoio quasi vuoto della truppa di Croci-Torti.

E il Bellinzona? Toccato il fondo e spaventatosi davanti allo spettro della retrocessione, ha saputo ripartire. Il gruppo ha fatto quadrato attorno al nuovo staff tecnico, gli allenamenti sono aumentati di numero e intensità e… i risultati sono velocemente arrivati. Delle ultime otto partite di Challenge League i granata ne hanno persa una sola, contro un Sion che è semplicemente fuori categoria. Per il resto hanno raccolto quattro vittorie e tre pareggi, riuscendo ad agganciare il gruppo che corre a metà classifica. Ma qual è il vero valore di Tosetti e compagni? Domenica avremo una risposta definitiva. L’ACB sarà infatti di scena in quel di Thun, contro l’“altra” big del campionato. Contro un avversario che, con cinque successi e due pari in sette match, in casa si è fin qui dimostrato “ingiocabile”. Riuscire a fermarlo aumenterebbe - e non di poco - la credibilità dei granata i quali, perché no, potrebbero anche pensare a una seconda parte di stagione da protagonisti.