Il Lugano si prepara all'Euroduello di Ginevra. Il Bellinzona ancora non decolla

Sugli altri campi si è invece giocato regolarmente e i risultati scaturiti possono sicuramente far sorridere i bianconeri, che restano al secondo posto in solitaria, a -2 dalla capolista Zurigo (11 punti). Merito dell'1-1 tra i tigurini e il San Gallo, ma anche del brillante Yverdon di Schällibaum. Reduci dal pesante ko rimediato proprio in Ticino (6-1), i biancoverdi hanno rialzato il capo piegando 4-1 il Servette, alla prima sconfitta stagionale. Se dal rettangolo verde sono arrivate buone notizie, lo stesso non si può dire per l'infermeria. Di sabato la nota ufficiale del Lugano, che ha perso per infortunio Amir Saipi. Feritosi a Bruxelles contro l'Union Saint-Gilloise, il portiere ha rimediato una lesione al menisco mediale del ginocchio destro e starà ai box 2-3 settimane. Da valutare invece le condizioni di Steffen, che lamenta un risentimento muscolare alla coscia sinistra.

Chi sta peggio è comunque il Bellinzona di Chieffo, la cui stagione proprio non riesce a decollare. La speranza era quella di riuscire a cambiare passo dopo la prima vittoria assaporata in Coppa, ma con il “ritorno” del campionato sono arrivati altri bocconi amari. Impegnati a domicilio contro il Thun, i granata hanno perso 3-0 subendo la quarta sconfitta in cinque incontri. Magro il bottino raccolto sin qui, col solo punto conquistato - frutto del pari col neopromosso Baden - che lascia i ticinesi nei piani bassi della classifica. Puntualmente castigato per le sue leggerezze e atteso dalla trasferta in casa dello Xamax (imbattuto), il Belli rischia di entrare in una spirale negativa. Basterebbe però una vittoria, uno squillo, per dare una bella iniezione di fiducia all'ambiente e poter iniziare a scrivere un’altra stagione.