«Il pubblico ci ha trascinati. Amoura e Celar? Farebbe male una loro partenza, ma…»

LUGANO - Vittorioso davanti ai quasi 5'000 spettatori di Cornaredo, il Lugano sorride e ne ha ben donde. Piegato nettamente lo Stade LS all’esordio, gli uomini del Crus hanno superato anche l’esame San Gallo, avversario sempre spigoloso e che arrivava in Ticino con le batterie al massimo (i biancoverdi avevano giocato sabato scorso, i bianconeri mercoledì).

«Si è parlato tanto della stabilità della nostra difesa, invece dopo due partite ci troviamo senza aver subito reti - esordisce mister Croci-Torti nel post partita - Questo dà stabilità a tutta la squadra. Non dimentichiamo che abbiamo fatto esordire El Wafi, 19 anni, alla sua prima partita con noi. La squadra mi è piaciuta perché ha saputo soffrire, potevamo andare in difficoltà, eravamo più stanchi di loro. Abbiamo accettato in certi tratti della partita la superiorità del San Gallo, che è una signora squadra. Senza andare in panico e questo per me è un bel segnale. Saipi mi è piaciuto molto, in ogni momento ha dato un grosso contributo. Amoura titolare? Non è potuto venire al campo d’allenamento. Dopo la partita con la sua Nazionale ha avuto un problema al piede, un piccolo intervento chirurgico, quindi si è allenato meno. Ha giocato solo una mezz’ora con l’Inter. Era concordato con lui che entrasse per darci una mano per 45 minuti ogni partita».