SUPER LEAGUECroci-Torti: «Il secondo posto? Tutto apertissimo»

LUGANO - Domani sera in Ticino giungerà uno Zurigo nettamente in crescita. Una squadra che non ha nulla a che fare con quella "addormentata" vista all'opera nei primi mesi di campionato. Per la sfida contro i tigurini, in programma sabato alle 20.30, Mattia Croci-Torti non potrà contare sugli infortunati Belhadj, Mahou, Bottani e Saipi. 

«Nonostante i tanti infortuni restiamo positivi, abbiamo dovuto stringere un po' i denti settimana scorsa. La mia filosofia resta quella di non lamentarmi mai, così mi hanno insegnato i miei genitori. Diamo fiducia a tutti gli elementi della nostra rosa e penso che, malgrado le defezioni, siamo riusciti a trovare delle valide alternative. Macek ad esempio non ha mai così giocato bene qui a Lugano, ma anche Aliseda ha innalzato il suo livello. Nelle difficoltà cerchiamo sempre di trovare delle soluzioni».

Lo Zurigo non è più la squadra "materasso" di inizio stagione: «Giochiamo contro una squadra che non perde da quattro mesi, l'ultima l'ha persa proprio contro di noi (era il 6 novembre, ndr). Da parte nostra noi non riusciamo a vincere in casa da quattro mesi. Sarà dunque interessante». 

Malgrado gli ultimi risultati (cinque pareggi in sei match), il Lugano è sempre lì nella zona nobile a lottare per il secondo posto: «Nella conferenza stampa che precedeva la prima partita ufficiale del 2023 contro il Sion eravamo qui a parlare di un Servette a due punti davanti a noi, ora i punti sono quattro e siamo in semifinale di Coppa Svizzera. Abbiamo ancora possibilità di superarli e siamo ancora in corsa in Coppa. Non possiamo lamentarci. Ci sono stati 11 pareggi nelle ultime 15 partite di Super League, c'è davvero grande equilibrio e i dettagli fanno la differenza. Abbiamo ancora due scontri diretti, tutto resta aperto». 

Il Lugano di Gianinazzi e il Lugano di Croci-Torti hanno delle similitudini? Tanti infortuni, ma... «Sono molto contento dei successi del Lugano hockey, hanno fatto qualcosa di ottimo nell'ultimo mese. Da quando hanno perso Arcobello hanno sbagliato una partita soltanto, un bravo allo staff tecnico. Spero che quello che stanno facendo possa generare entusiasmo a tutto l'ambiente dello sport luganese».