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MATTEO MUSCHIETTIMonte Generoso - Il lupo non va in vacanza

14.09.23 - 14:30
Matteo Muschietti - sentinella dell'ambiente
Matteo Muschietti
Fonte Matteo Muschietti
Monte Generoso - Il lupo non va in vacanza
Matteo Muschietti - sentinella dell'ambiente

La notizia di un nuovo predamento alla Balduana da parte di un lupo fa discutere in modo animato tutto il Mendrisiotto. I lupi sono presenti al Generoso e iniziano a creare problemi agli alpeggi locali. La Balduana è un alpeggio dove si trovano capre, mucche e pecore. E' rinomato per la produzione dei tipici formaggini molto apprezzati dalla popolazione locale. Per arrivare alla Balduana si può percorre la strada che porta al Caviano, molto frequentato sia nella bella stagione che durante i mesi invernali. Si può godere di una vista magnifica sulla catena della Alpi. Alla Balduana esiste pure un esercizio pubblico dove si possono gustare diverse specialità culinarie locali.

La presenza del lupo sulla montagna più cara alla gente del Mendrisiotto è una realtà. Si dice che siano lupi solitari, di passaggio, (i lupi percorrono anche 50 chilometri al giorno) ed è un punto essenziale che va appurato con precisione per trovare soluzioni appropriate. Gli allevatori sono preoccupati e fanno di tutto per controllare il bestiame al pascolo. Da parte del
Dipartimento del Territorio, vengono date tutte le dritte per proteggere il bestiame libero di pascolare su superfici molto vaste.

Secondo il mio parere l'Ufficio Caccia e Pesca, che ha già fatto un ottimo lavoro sul monte Generoso, dovrebbe intensificare la vigilanza, con più fototrappole per accertare se effettivamente si tratti di lupi di passaggio o se sono stanziali. Il monte Generoso è ricco di fauna adatta allo stanziamento dei lupi. Vi sono colonie di piccoli camosci e una miriade di cinghiali e di cervi, che assicurano ai lupi il loro sostentamento.

Siamo nelle mani dell'Ufficio Caccia e Pesca, che dovrà garantire a chi lavora presso gli alpeggi del massiccio del monte Generoso la tranquillità per esercitare la professione di allevatori, che hanno il diritto di sentirsi protetti e ascoltati, attraverso indennizzi adeguati e sovvenzioni per l’installazione dei dispositivi di contenimento dell’azione dei lupi (recinti, cani da guardia, ecc.). I lupi, piano piano, stanno riprendendo il territorio a loro sempre appartenuto.

Vanno trovate soluzioni su misura per proteggere il bestiame che da sempre pascola sulle pendici di questa montagna magnifica che è l'orgoglio di tutta la gente del Mendrisiotto. Dobbiamo vigilare ed essere presenti, perché il lupo non va in vacanza.

Matteo Muschietti – sentinella dell'ambiente

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COMMENTI
 

IlBiologo 7 mesi fa su tio
Cominciamo con specificare che la colpa della situazione altamente critica non solo sul Generoso ma su tutto il territorio alpino è di chi appunto ha condotto narrazioni ingenue, buoniste e simil-ambientaliste secondo le quali si sarebbe potuto lasciar proliferare ad libitum i lupi e mantenerli lontani con patetiche misure di protezione passiva. Invece l'unica misura veramente efficace è quella della regolazione attiva del numero di esemplari circolanti.

Audax 7 mesi fa su tio
Risposta a IlBiologo
Concordo, una regolazione intelligente s'impone come anche una protezione attiva delle greggi. Oramai so deve fare i conto con il lupo, l'alpeggio senza protezione non può perdurare (mi riferisco particolarmente ai cani di protezione). Tuttavia, uno sterminio senza criterio e senza ragioni concrete non é accettabile.

Gatsu77 7 mesi fa su tio
Risposta a IlBiologo
Vero e per una regolazione attiva e intelligente bisogna passare da una fase importante di monitoraggio, per comprendere la situazione. Non vanno inoltre sottovalutati i lupi solitari, dal momento che il lupo solitamente vive on branco ed è possibile e probabile che un lupo da solo sia un lupo cacciato dal branco perché ha problemi comportamentali (inutilmente violento per esempio) che possono effettivamente mettere in pericolo l’uomo. O no? (mi sono informato un minimo ma il mio nickname non è “ilbiologo”, dunque se dico castronerie, non esitare ad argomentare)

Geremia 7 mesi fa su tio
E se si organizzasse una giornata pubblica di caccia al lupo sul generoso? Attenti a non spararsi a vicenda, un premio per ogni lupo che si consegna. Potrebbe essere divertente oltre che utile

T-34 7 mesi fa su tio
Risposta a Geremia
Mi compiaccio per quanto sia evoluta la sua concezione di divertimento.

Gatsu77 7 mesi fa su tio
Risposta a Geremia
Si potrebbe anche, sempre per divertimento si intende, far scappare lo sc3mO del villaggio nel bosco e inseguirlo con dei bastoni. Vince chi, dopo un’ora, gli ha dato più bastonate. Pronto a correre Geremia? Naturalmente voglio solo provocare, non mi sognerei mai di darle dello sc3mO! Volevo giusto sottolineare che ricorrere alla violenza deve essere l’ultima delle soluzioni

Geremia 7 mesi fa su tio
Risposta a Gatsu77
Sono dispiaciuto per la scarsa comprensione dell’ironia dimostrata. Si chiama provocazione e vuole stuzzicare reazioni, ma non sulla forma bensì sul tema. Se fosse stata dimostrata un efficace soluzione che possa evitare il ricorso a metodi più radicali siate certi che ne sarei felice ma purtroppo si sta solo perdendo tempo a scapito del duro lavoro di allevatori e alpigiani

Gatsu77 7 mesi fa su tio
Risposta a Geremia
Ok, se la spieghi così ti presto pure il mio bastone ;-)
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