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FRANCIA«Sono devastato, non volevo uccidere»

30.06.23 - 17:40
L'avvocato dell'agente che ha sparato a Nanterre critica il ricorso al carcere preventivo e si dice «scioccato» dalle parole di Macron
keystone-sda.ch / STR (Aurelien Morissard)
Fonte Ats Ans
«Sono devastato, non volevo uccidere»
L'avvocato dell'agente che ha sparato a Nanterre critica il ricorso al carcere preventivo e si dice «scioccato» dalle parole di Macron

PARIGI - «Sono devastato, chiedo perdono alla famiglia, non volevo uccidere». Il poliziotto che martedì scorso ha sparato con l'arma di servizio uccidendo il giovane Nahel a Nanterre parla dal carcere attraverso il suo avvocato, Laurent-Franck Lienard, a diversi media francesi.

«È devastato - afferma Lienard a Europe 1 -. Immaginate lo tsunami nella testa di un poliziotto che si sveglia la mattina per far rispettare la legge, commette un atto drammatico che ritiene di aver dovuto fare e si ritrova in prigione per averlo fatto. E tutto questo con i mezzi dello Stato e nel rispetto della legge. Per lui è un po' schizofrenico».

Lienard - noto come 'l'avvocato dei poliziotti' per aver difeso in passato altri agenti coinvolti in casi simili - annuncia il ricorso contro la carcerazione preventiva del suo assistito con l'accusa di omicidio volontario. «La detenzione provvisoria deve restare l'eccezione, ci sono altri modi per proteggere l'ordine pubblico», sostiene il legale, dicendosi convinto che l'arresto del poliziotto sia stato motivato dalla necessità di calmare gli animi. «È detestabile che per spegnere il fuoco nelle banlieue e nelle città si metta in carcere un agente». Del resto, secondo l'avvocato, il poliziotto in quell'occasione, con un minorenne senza patente alla guida di un'auto, «non avrebbe potuto agire diversamente». «Nella situazione in cui era e come funzionario di polizia - spiega - aveva l'obbligo di far cessare il pericolo stradale che rischiava in ogni momento di uccidere un innocente. Non aveva altro modo di farlo che utilizzare l'arma di servizio». L'agente «ha tentato di usarla in modo non letale, ma è stato spinto dalla macchina» in movimento che «ha sollevato la canna ed è partito uno sparo letale. Ma mai - assicura Lienard - avrebbe voluto uccidere quel ragazzo».

Il legale si dice infine «scioccato» dalle parole pronunciate nell'immediato dal presidente Macron: «Capisco la pressione sociale, è legittimo che voglia spegnere l'incendio, ma il presidente deve rispettare la giustizia e la presunzione di innocenza». Il video della morte di Nahel «ha scioccato tutti, ma bisogna rispettare la legge. E la legge - sentenzia l'avvocato - è dalla parte del mio cliente».

Domani i funerali di Nahel - I funerali di Nahel sono in programma domani: lo ha annunciato Patrick Jarry, il sindaco di Nanterre, città di cui il ragazzo era originario. «Bisogna continuare a stare vicini a questa famiglia, a questa madre che seppellirà domani suo figlio», ha dichiarato il sindaco davanti ai giornalisti.

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COMMENTI
 

UnoQualunque1 10 mesi fa su tio
Tranquillo fratello, siamo tutti con te

Brasil63 10 mesi fa su tio
Macron ritirati con la tua tardona invece di mazzolare chi fa il suo dovere. Fra un pò gli onesti saranno tutti in prigione e i delinquenti la faranno da padroni

mali 10 mesi fa su tio
e dov'era ieri sera macron con la sua dolce e bella consorte durante i disordini in tutta francia? al concerto di elton john...!

Daligar 10 mesi fa su tio
La presunzione di innocenza va data altrimenti la legge non vale per tutti. Fatta chiarezza sul "come è partito il colpo" e poi se ne discuterà (in tribunale immagino)

Blobloblo 10 mesi fa su tio
Risposta a Daligar
Com’è partito il colpo?? Comincia a non puntarla addosso a qualcuno e vedi che non succede niente

Brasil63 10 mesi fa su tio
Risposta a Blobloblo
Sei un genio....

Daligar 9 mesi fa su tio
Risposta a Blobloblo
Se devi intimare qualcuno a fermarsi mi pare normale puntare un'arma a seconda della gravità. Se non puntava l'arma, se il ragazzo partiva e investiva un bambino? Lui aveva la coscienza a posto.. forse

franco1956 10 mesi fa su tio
sicuramente non era uno stinco di Santo,sennò non scappava!!!!!!Un plauso alla Polizia.

Blobloblo 10 mesi fa su tio
Risposta a franco1956
Quindi è giusto sparare ad un controllo del traffico?

Puffo84pd 10 mesi fa su tio
abuso di potere

Blobloblo 10 mesi fa su tio
Risposta a Puffo84pd
Abuso di potere non so…ma se avete già sparato, la prima regola ovunque è…testuali parole:Non puntare MAI l’arma contro qualcosa che non si vuole distruggere, anche se essa é scarica o si presume tale. Il poliziotto ha sbagliato! Punto

Keope1963 10 mesi fa su tio
È solo nei film che si spare aloe gomme di un auto in fuga?

Lula14 10 mesi fa su tio
Risposta a Keope1963
mi sembra di si solo nei film, perché lui ha sparato al ragazzo stando faccia a faccia con, la legge va respettata da entrambi ma non viene respettata eleminando una vita umana

Axio 10 mesi fa su tio
Risposta a Keope1963
Quando si scappa da un posto di blocco lo si insegue oppure si rintraccia con il numero di targa, sparare all uomo o alle gomme è solo Holliwood. La polizia può sparare solo se il criminale usa la pistola contro il poliziotto, per il resto hanno altri gadget da usare ( teaser, spray, manganello etc )

Roger1980 10 mesi fa su tio
Risposta a Keope1963
Esatto! Anche perché non serve a un chezzz! Sempre che il proiettile riesca a forare lo pneumatico (il rischio è che rimbalzi), l'auto poteva continuare ancora per chilometri senza il minimo problema di tenuta di strada...
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