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Milano, spray al peperoncino e manganellate: donna immobilizzata da quattro agenti

ITALIAMilano, spray al peperoncino e manganellate: donna immobilizzata da quattro agenti

24.05.23 - 17:19
La Procura ha aperto un'inchiesta per ricostruire il turbolento episodio di questa mattina. Il sindaco Sala: «Fatto molto grave»
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Milano, spray al peperoncino e manganellate: donna immobilizzata da quattro agenti
La Procura ha aperto un'inchiesta per ricostruire il turbolento episodio di questa mattina. Il sindaco Sala: «Fatto molto grave»

MILANO - Sta facendo molto discutere il video dell'intervento di polizia avvenuto questa mattina a Milano, a pochi passi dall'Università Bocconi. 

I fatti - Nelle pagine milanesi de Il Giorno si legge che tutto è iniziato intorno alle 8.30 alla scuola di fronte al Parco Trotter, in concomitanza con l'ingresso dei bambini nell'istituto. Protagonista dell'episodio è una trans brasiliana di 41 anni, che avrebbe avuto atteggiamenti molesti e si sarebbe denudata. All'arrivo degli agenti della Polizia municipale la donna, apparsa in evidente stato di alterazione psicologica, ha urlato nei loro confronti frasi come «Vi infetto, ho l'Aids». È stata trattenuta a fatica fino all'intervento di un'ambulanza, ma i soccorritori non sono riusciti a caricarla a bordo. 

Gli agenti hanno deciso di condurre la 41enne all'Ufficio centrale arresti e fermi. Ma, una volta nell'auto, si è ferita dando testate all'interno dell'auto e usando le pinzette dei capelli per autolesionarsi. Dopo alcune centinaia di metri la donna avrebbe simulato un malore, accasciandosi sui sedili posteriori della pattuglia. Gli agenti hanno fermato l'auto per sincerarsi delle sue condizioni e a questo punto, spiega ancora il quotidiano milanese, la 41enne ha preso a calci gli agenti uscendo dal veicolo. Quindi ha cercato di fuggire, inseguita da entrambi gli agenti - uno dei quali ha usufruito di un "passaggio" da parte di un cittadino in scooter.

Da questo momento parte la fase finale del fermo, quella ripresa nelle immagini pubblicate poi sull'account social Milanobelladadio. Un agente usa lo spray urticante per bloccare la 41enne, mentre un collega impugna il manganello e la colpisce con un manganello. Alla fine sono quattro gli agenti che partecipano al fermo.

Le reazioni - Il video, come prevedibile, ha suscitato una serie di reazioni. Daniele Vincini, segretario del Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale di Milano, sta dalla parte degli agenti: «Hanno fatto il loro dovere, evitando che quella persona potesse fare del male ai bambini di una scuola. I nostri legali sono pronti a sostenerli». Se il sindaco di Milano Giuseppe Sala parla di «un fatto molto grave», dal Comune meneghino filtra una maggiore prudenza: «Stiamo facendo tutte le verifiche per capire cosa è successo quali siano le responsabilità e quindi i provvedimenti da prendere nei confronti degli agenti coinvolti. La Polizia Locale è in contatto con autorità giudiziaria per attivare le necessarie azioni della magistratura».

A ricostruire gli esatti contorni della vicenda sarà la Procura di Milano, che ha aperto un fascicolo. La vicenda è diventata poi immediato terreno di scontro politico: «Le immagini della donna presa a manganellate in testa dagli agenti della polizia locale a Milano sono disgustose. Qualsiasi sia il contesto e qualunque cosa sia accaduta prima di quanto filmato dal cittadino» ha twittato il consigliere regionale Pd Pierfrancesco Majorino. E la senatrice Ilaria Cucchi: «Intendo andare fino in fondo su questa vicenda, finché non saranno chiarite tutte le dinamiche. Gli autori di tanta violenza non pensino di farla franca».

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