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ITALIABomba d'acqua nel Cilento, tanta paura e danni ingenti

19.11.22 - 19:00
Diversi gli allagamenti in vaste aree della zona: ingenti i danni
Vigili del Fuoco
Fonte ats ans
Bomba d'acqua nel Cilento, tanta paura e danni ingenti
Diversi gli allagamenti in vaste aree della zona: ingenti i danni

NAPOLI - Strade come fiumi in piena, cascate d'acqua ovunque, studenti imprigionati a lungo nelle loro aule.

Benvenuti al Sud, verrebbe da dire mutuando il titolo della fortunata pellicola girata proprio tra i borghi in pietra di Santa Maria di Castellabate, nel Salernitano, uno dei centri maggiormente colpiti dalla bomba d'acqua che si è abbattuta in mattinata su una vasta area del Cilento che comprende anche il comune di Agropoli.

Ingenti i danni. Al punto che da più parti si invoca la dichiarazione dello stato di calamità da parte del Governo italiano. Solo nel pomeriggio la situazione è andata gradualmente migliorando, mentre sono decine i video postati sui social che documentano la devastazione dei territori.

«Evitate spostamenti non necessari»
«Questa mattina - spiega il sindaco di Castellabate Marco Rizzo - una vera e propria bomba d'acqua si è abbattuta su tutto il nostro comune provocando seri danni a strade, smottamenti vari, e tanti allagamenti e disagi. Insomma si è trattato di una vera e propria calamità naturale». Il primo cittadino, fuori città per motivi personali, sta seguendo a distanza la situazione ed assicura che si è al lavoro «per risolvere le criticità quanto prima». Poi si rivolge ai suoi concittadini: «vi prego - dice - di mostrare la massima prudenza, di evitare spostamenti non necessari ed urgenti. Siamo una grande comunità che non si scoraggia facilmente».

Non lontano da Castellabate, ad Agropoli, lo scenario non cambia: le auto parcheggiate sono per metà coperte dal fango e, affacciati alla finestra, si vedono gli studenti ostaggio all'interno delle loro scuole in attesa che il livello dell'acqua scenda. Come nelle immagini postate su Facebook dalla consigliera d'opposizione Elvira Serra, nelle quali lei stessa si rivolge ai giovani di una vicina scuola di Ragioneria per tranquillizzarli. «I ragazzi della Ragioneria - dice la consigliera, che di professione fa il medico - sventolano fazzoletti bianchi mentre l'acqua continua a defluire attorno al Liceo e ha invaso tutto». 

La pioggia, caduta copiosa per circa un'ora e mezza durante la mattinata, ha allagato buona parte del centro cilentano. Il fiume in questione è il Testene, che è esondato allagando le zone circostanti e creando forti disagi in particolare al Liceo classico A. Gatto dove il cortile interno si è riempito di acqua e fango. Stessa situazione alla scuola media Gino Rossi Vairo, che sorge proprio a ridosso del fiume. Allagate anche le sale del cineteatro De Filippo. Grossi disagi in periferia, sia in zona Moio che in prossimità della frazione Mattine. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, Guardia forestale, Protezione Civile, Carabinieri italiani e Polizia Municipale, nonché 80 volontari della Protezione Civile della Regione Campania.

Qualche disagio anche a Napoli dove il vento forte ha provocato ieri pomeriggio la caduta di un frammento in piperno da un balcone della Reggia di Capodimonte. Il frammento, spiegano dal Museo, è atterrato sul prato, in una zona non accessibile al pubblico. Quanto basta per decidere la chiusura, in via precauzionale, del museo sia oggi che domani.

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