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DANIMARCA«Diversi morti» al centro commerciale, a sparare un 22enne

03.07.22 - 21:58
Grave bilancio per la sparatoria a Copenhagen. La polizia danese non esclude l'atto terroristico
reuters
Fonte ATS
«Diversi morti» al centro commerciale, a sparare un 22enne
Grave bilancio per la sparatoria a Copenhagen. La polizia danese non esclude l'atto terroristico

COPENAGHEN - A due giorni dalla partenza del Tour de France Copenaghen piomba nell'incubo con una sparatoria in un grande centro commerciale che ha causato "diversi morti e tanti feriti". La polizia non ha voluto fornire il bilancio dell'attacco ma le parole della sindaca della città lasciano prevedere che sia pesante: «È una situazione grave», ha raccontato.

Un giovane danese di 22 anni è stato arrestato in connessione a quanto accaduto al mall Fileds, a sud della capitale, nel quartiere Amager, tra il centro cittadino e l'aeroporto e la polizia non esclude al momento nessuna pista, neanche quella del terrorismo.

Il sospettato avrebbe agito da solo, ha raccontato in una concitata conferenza stampa il responsabile delle forze dell'ordine nella capitale danese, Soren Thomassen. Ma gli agenti non abbassano la guardia e continuano a tenere alta l'allerta con la zona del centro commerciale, uno dei più grandi del Paese, che resta sigillata dai cordoni di sicurezza.

Era un tranquillo pomeriggio festivo in città. In molti stavano facendo shopping nel centro commerciale. Tanti i bambini presenti nel mall. Nessuno si aspettava il dramma che da lì a poco avrebbe sconvolto le loro vite. Erano passate da poco le 17 quando si sono sentiti alcuni spari. Ed è iniziato l'incubo. Diverse persone vengono colpite da colpi di arma da fuoco. Pochi minuti dopo la polizia annuncia l'arresto di una persona in connessione con gli spari. Testimoni parlano di una presenza massiccia delle forze dell'ordine subito dopo le 18, mentre fuori dalla struttura è un via vai di ambulanze, con medici e paramedici che intervengono sul posto per dare soccorso ai presenti. Molte le urla dei presenti spaventati dagli spari. Le strade che conducono al centro commerciale vengono chiuse e la metropolitana fermata, mentre un elicottero sorvola dall'alto la scena del crimine.

«Mi hanno urlato 'sdraiati, sdraiati. Qualcuno sta sparando'. Sono andato sotto il bancone del bar e mi sono sdraiato e sono rimasto lì immobile, fino all'arrivo della polizia», ha raccontato - secondo quanto riporta il sito danese Jylland Post - una delle persone che era nel centro commerciale di Copenaghen. «Ho sentito almeno 15 spari, era tutto irreale, come in un film», aggiunge scioccato.

La sindaca Sophie H. Andersen annunciato di avere attivato il piano di crisi dopo la sparatoria. «È molto grave», scrive su Twitter. La situazione continua a rimanere caotica intorno al mall, mentre resta in programma il concerto del cantante britannico Harry Styles che si esibisce alla Royal Arena non lontano dal luogo della sparatoria. Poi con l'arrivo delle notizie sempre più drammatiche viene annullato, secondo quanto viene rilanciato dai social.

La Casa Reale di Danimarca ha immediatamente annullato il ricevimento sulla Royal Ship Dannebrog, organizzato in occasione del Tour de France nel Paese. L'evento avrebbe dovuto tenersi nel porto di Sonderborg, dove si trova attualmente la Royal Ship. Al ricevimento erano attesi il principe ereditario Frederik e la premier Mette Frederiksen che torna nel centro della capitale per seguire gli sviluppi.

Copenaghen ripiomba nella paura e tornano alla mente quelle scene, del 14 e 15 febbraio del 2015, quando una serie di sparatorie di matrice islamista aveva provocato due morti e cinque feriti.

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