
La polizia antidroga peruviana ha sequestrato 58 chili di cocaina ripartiti in una cinquantina di panetti con sopra una svastica.
LIMA - Diciamolo subito. Se si vuole trafficare 58 chili di cocaina tenendo un profilo basso, imballare la droga in panetti con sopra una svastica - il simbolo nazista per antonomasia - non è proprio la mossa più intelligente che si possa fare. Ma è quello che hanno concepito le fervide menti criminali di ignoti spacciatori peruviani (con ovvie simpatie per il regime del Terzo Reich).
Questo "imballaggio stupefacente" è stato rinvenuto negli scorsi giorni dalla polizia antidroga peruviana a Paita (un porto nel nord del Paese) a bordo di un container presente su una nave battente bandiera liberiana che era diretta in Belgio.
Ma le sorprese per gli agenti peruviani della sezione narcotici non erano ancora finite. Perché oltre alla svastica, i cinquanta panetti di cocaina avevano impresso la scritta "Hitler" su di essi. «Si tratta - hanno precisato le forze dell'ordine - del primo sequestro di un carico che presentava simboli della Germania nazista».
Il Perù, ricordiamo, è tra i tre maggiori produttori di cocaina al mondo insieme alla Bolivia e alla Colombia. Le autorità del Paese Sudamericano stimano che la produzione sfiori le 400 tonnellate all'anno, mentre nel 2022 sono state sequestrate circa 22 tonnellate di cocaina.
Andavano in Ucraina 🫣
Ogni volta che scovano delle grandi partite di droga sono sempre dirette in Belgio! Ma che razza di paese è ?? Capitale dell’Europa la dice lunga…
purtroppo dal Belgio viene smistata più facilmente in quasi tutta l'Europa e purtroppo anche dà noi
ma poi dico..ragazzi divertitevi in modo diverso....io lo dico xchè x mia sfortuna e mia stupidità ci sono passato...e ad anni luce ne pago ancora adesso le conseguenze
Se non sbaglio Anversa é il più grande porto commerciale europeo quindi il più difficile da controllare.
la prossima?? dedicata al DUCE...
la prossima??dedicata al DUCE
"Un bel giorno senza dire niente a nessuno me ne andai a Genova e mi imbarcai su un cargo battente bandiera liberiana. Feci due volte il giro del mondo e non riuscii mai a capire che "cavolo" trasportasse quella nave, ma forse un giorno lo capii: droga!"