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CINAPrima la diretta poi l’arresto, disavventura del corrispondente della RTS a Shanghai

28.11.22 - 09:58
Il giornalista è stato costretto a seguire tre agenti in centrale di polizia dove è stato perquisito e poi liberato.
AFP
Prima la diretta poi l’arresto, disavventura del corrispondente della RTS a Shanghai
Il giornalista è stato costretto a seguire tre agenti in centrale di polizia dove è stato perquisito e poi liberato.

SHANGHAI - Michael Peuker stava raccontando le proteste scoppiate in Cina contro le rigide restrizioni anti-covid, per la televisione romanda RTS (Télévision Suisse Romande) da Shanghai, quando è stato circondato da tre agenti di polizia. 

L'arresto in diretta - Gli agenti sono intervenuti nel mezzo della diretta e hanno obbligato il corrispondente e il cameraman a seguirli. Secondo l'emittente romanda, Peuker è stato rilasciato solo dopo pochi minuti di trattative. «La tensione qui è alle stelle. Sono appena stato circondato da tre poliziotti», aveva detto durante la diretta. Portato in centrale di polizia, l'attrezzatura è stata sequestrata per le ispezioni prima di essere restituita.

La rabbia per la rigorosa politica zero-Covid in Cina era esplosa in proteste a livello nazionale negli ultimi giorni. L'innesco è stato un incendio in una casa a Urumqi, nella regione dello Xinjiang, nella Cina nord-occidentale, che ha ucciso dieci persone giovedì scorso.

Giornalisti occidentali - La disavventura di Peuker è stata condivisa anche da altri giornalisti occidentali che si trovavano a Shanghai per documentare le proteste. Il corrispondente svizzero è stato però più fortunato di altri suoi colleghi. L'emittente britannica Bbc ha rivelato che un suo giornalista è stato arrestato e picchiato dalla polizia cinese. «La BBC è molto preoccupata per il trattamento del nostro giornalista Ed Lawrence, che è stato arrestato e ammanettato mentre copriva le proteste a Shanghai», ha detto un portavoce.

Interrogato sul motivo dell'arresto, un agente di polizia ha dichiarato che una delle due persone «non aveva obbedito alle nostre disposizioni», rimandando alle autorità locali per maggiori dettagli. Gli agenti hanno anche rimosso altre persone presenti sulla scena e ordinato loro di cancellare immagini dai loro telefoni.

I manifestanti si sono riuniti ieri a Shanghai per protestare contro la rigida politica 'zero Covid' applicata in Cina da quasi tre anni, ma anche per chiedere maggiori libertà politiche. Sono scoppiati scontri con la polizia e molte persone sono state arrestate. La polizia di Shanghai, interrogata più volte, non ha ancora risposto sul numero di fermi durante il fine settimana.

La risposta di Londra - Il governo britannico ha definito oggi le azioni della polizia cinese «inaccettabili» e «preoccupanti» dopo le dichiarazioni della Bbc secondo cui uno dei giornalisti dell'emittente è stato arrestato e picchiato mentre seguiva le proteste anti-Covid a Shanghai. «Qualunque cosa accada, la libertà di stampa dovrebbe essere sacrosanta», ha detto il ministro degli Affari, Grant Shapps, alla radio LBC.

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COMMENTI
 

Sarà 1 anno fa su tio
"Gli agenti hanno rimosso altre persone presenti sulla scena". Bella frase che rende l'idea. Parlare di diritto sacrosanto di stampa in Cina?

Franco56 1 anno fa su tio
cu dobbiamo far riconscere in tutto il mondo che figure da cioccolataio

seo56 1 anno fa su tio
Cina-Russia se non é “zuppa é pan bagnato”

gianca70 1 anno fa su tio
Continuiamo ad accogliere certa gente, mi raccomando governo CH, fatene arrivare ancora e ancora in nome dello scambio commerciale 💴. Non vi siete accorti che stanno cercando di invaderci senza fare la guerra. Non ci vuole mica andare all’università per capirlo! Non possiamo avere governanti così scarsi che guidano il governo, ne combinano sempre una e non vengono mai destituiti. Nessuno paga per gli errori che fa, incredibile! Applausi 👏 a Ca…, a Som……, a ……., ecc. Applaudo Trump, che ha avuto il coraggio di imporre delle forti tassazioni dell‘import cinese, certo che Trump forse è un po‘ troppo pericoloso alla testa della nazione più forte al mondo militarmente parlando. Spero di morire prima che tutto vada a scatafascio 😊!

seo56 1 anno fa su tio
Risposta a gianca70
Stai parlando degli oligarchi russi??!!!

Rik830 1 anno fa su tio
Pienamente d accordo con Brissago…. La Cina è il cancro del pianeta sia per inquinamento sia per crisi economica globale e tutto il resto… vivere lì deve essere terribile e non biasimo i cinesi che lasciano tutto e se ne vanno altrove .

Suissefarmer 1 anno fa su tio
Risposta a Rik830
siamo noi che acquistiamo.... il problema non è fare cambiare lo spacciatore, ma bisogna cambiare l'acquirente. questa soluzione none mai stata usata, sarà per quello che non cambia mai nulla te lo garantisco!

Brissago 1 anno fa su tio
Il cancro della dittatura cinese non finirà mai! altro che covid e corona!

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Brissago
Protestare in Cina è un atto molto coraggioso proprio perché pericoloso. Condivido le proteste, non si può tenere la gente prigioniera per sempre

seo56 1 anno fa su tio
Risposta a Brissago
Peggio quello russo!!

seo56 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
Putin lo fa da vent’anni…
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