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LUGANO«Nessuna autogestione nel sedime dell’ex Macello»

18.01.23 - 13:52
L'UDC Lugano: «Un sedime all’interno di un quartiere densamente popolato che ha già subito un ventennio di “autogestione irrispettosa”».
TiPress
«Nessuna autogestione nel sedime dell’ex Macello»
L'UDC Lugano: «Un sedime all’interno di un quartiere densamente popolato che ha già subito un ventennio di “autogestione irrispettosa”».

LUGANO - L'UDC Lugano «respinge qualsiasi ipotesi di un ritorno degli autogestiti all'ex Macello». Lo fa attraverso una presa di posizione pubblica, arrivata dopo le dichiarazioni della municipale socialista Zanini Barzaghi.

«Poco importa se gli autogestiti invadono illecitamente la pubblica piazza, imbrattano e danneggiano beni pubblici e privati, disturbano la quiete pubblica e violano le proprietà private», scrivono i democentristi. «Inoltre - continuano - si tratta di un sedime all’interno di un quartiere densamente popolato che ha già subito un ventennio di “autogestione irrispettosa” e che non si merita affatto un loro ritorno sotto le finestre. Inoltre, sulla scorta degli ultimi episodi ci è difficile poter ipotizzare una convivenza in città con simili realtà che si credono al di sopra della legge e che non hanno il ben che minimo rispetto della cittadinanza».

E ancora: «Va detto che, attualmente è in corso un progetto culturale alternativo sul sedime sterrato alla Gerra, per il quale ci risulta sia stata richiesta una regolare autorizzazione alla Città e siano state date tutte le garanzie del rispetto della legge». Pare quindi che «una frangia della scena culturale alternativa cittadina sia più incline al rispetto delle regole. L’UDC trarrà in ogni caso le sue conclusioni al termine del periodo di permanenza di questo progetto alla Gerra. Ma annuncia sin d’ora che non avallerà mai l’insediamento di progetti di autogestione nelle immediate vicinanze di zone residenziali, che richiedano finanziamenti pubblici (attivi e passivi) e senza regole d’ingaggio chiare statuite in una Convenzione: rispetto della legge, rispetto e dialogo con le autorità, rispetto per la cittadinanza».

La conclusione è perentoria: «Sia ben chiaro una volta per tutte: la Città di Lugano e i suoi cittadini non devono nulla agli ex molinari. È ora di smetterla di sentirsi in debito con loro».

 

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COMMENTI
 

RobediK71 1 anno fa su tio
Rispetto del prossimo , e delle sue cose, dev’essere il primo comandamento di ogni sorta di associazione

IlBiologo 1 anno fa su tio
ci mancherebbe altro...

Bulldozzer 1 anno fa su tio
Se quanto riportato sarà eseguito potrebbe essere una buona soluzione. Con relativi doveri e oneri da parte degli autogestiti.

Evry 1 anno fa su tio
Ma guarda un pò, la municipale "Prezzemolo" cosa fa durante la campagna elettorale ?? li è bollito il cervellino! vergogna, cerchi di gestire al meglio dicastero.

Dylan Dog 1 anno fa su tio
Signora Barzaghi, gli autogestiti se li porti a casa sua, visto che le stanno tanto a cuore. La gente è stufa di vedere questa gentaglia fare il bello e il brutto come pare a loro, senza nessun rispetto per il prossimo!

@matterhorn 1 anno fa su tio
Meno male!

Frank1966 1 anno fa su tio
Questa volta hanno ragione.
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