Cerca e trova immobili
VALLEMAGGIA

Trovato un cadavere nel greto del fiume Maggia

I resti rinvenuti a Cevio, in zona stand di tiro. Salirebbe così a sei il numero delle vittime accertate del maltempo in Alta Vallemaggia.
Davide Giordano tio/20minuti
Fonte Polizia cantonale
Trovato un cadavere nel greto del fiume Maggia
I resti rinvenuti a Cevio, in zona stand di tiro. Salirebbe così a sei il numero delle vittime accertate del maltempo in Alta Vallemaggia.
CEVIO - La Polizia cantonale comunica che oggi, poco dopo le 11, a Cevio nel greto del fiume Maggia (zona stand di tiro) è stato rinvenuto il corpo senza vita di una persona, la cui identificazione formale è in corso.Il ritrovamento è stato possib...

CEVIO - La Polizia cantonale comunica che oggi, poco dopo le 11, a Cevio nel greto del fiume Maggia (zona stand di tiro) è stato rinvenuto il corpo senza vita di una persona, la cui identificazione formale è in corso.

Il ritrovamento è stato possibile «grazie a una segnalazione puntuale da parte di militi della Protezione civile attivi per lavori di ripristino», conferma la Polizia cantonale via nota.

Se dovesse, come altamente probabile, trattarsi di una delle persone ancora date per disperse dopo il fine settimana di maltempo in Alta Valle Maggia il bilancio ufficiale della tragedia raggiungerebbe quello delle 6 vittime. L'ultimo corpo senza vita, lo ricordiamo, era stato rinvenuto il 2 luglio scorso.

Al momento, sempre prima dell'identificazione dei resti che permetterà di aggiornare il bilancio, i dispersi restano tre.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE