Un nuovo volto per la foce del Navegna
Un nuovo volto per la foce del Navegna L'intervento di "urbanismo tattico" è il primo passo verso una riqualifica completa del sito
L'intervento di "urbanismo tattico" è il primo passo verso una riqualifica completa del sito
MINUSIO - La foce del Navegna a Minusio cambia volto, grazie a un intervento di "urbanismo tattico" voluto dal Municipio e sviluppato dal collettivo urbano, già autore dell'intervento in Largo Zorzi a Locarno.
Ma cos'è questo "urbanismo tattico"? Si tratta di un approccio sperimentale, a basso impatto e facilmente reversibile, che permette di testare nuove modalità di utilizzo dello spazio prima di intervenire in modo definitivo. «I progettisti hanno interpretato lo spazio come un “nodo”, un punto dove il flusso rallenta, si concentra e si trasforma. L'area diventerà una stazione informale, un luogo di sosta, incontro e ristoro lungo il percorso pedonale esistente».
In concreto: l'area attualmente adibita a parcheggio si trasformerà in uno spazio pubblico di qualità con la rimozione temporanea degli stalli di posteggio. Ciò non varrà per il posteggio per disabili, la postazione di bike sharing, lo spazio per la rivendita di cibi e bevande e le aree destinate ai cassonetti. «Attorno a un nuovo tracciato pedonale si svilupperanno zone con vegetazione mobile, sedute per il riposo e aree di aggregazione».
È il primo passo verso una riqualificazione completa del sito, che il Municipio intende portare avanti nei prossimi anni, in collaborazione con il Patriziato che è proprietario del sedime. L'obiettivo finale? La creazione di uno spazio pubblico di qualità, che permetta un rinnovato contatto con il riale Navegna. Questa fase di test permetterà di raccogliere informazioni preziose in vista del progetto di riqualifica definitivo.
Si segnala inoltre che il Municipio, «per mantenere vivo lo spazio anche nei mesi di minore affluenza», ha indetto un concorso pubblico per l’assegnazione di un’area destinata a una piccola attività di somministrazione di cibi e bevande, che è stata attribuita a un food truck “Gelato e Dolci”, specializzato in pasticceria e gelati artigianali prodotti dall’azienda La Dolce Vita di Locarno, oltre a panini preparati su base pinsa e altre proposte di street food.
