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RIVA SAN VITALERustici, «serve un cambio di passo»

07.03.23 - 07:37
Lo chiede l'Alleanza patriziale ticinese
Foto Alpa
Rustici, «serve un cambio di passo»
Lo chiede l'Alleanza patriziale ticinese

RIVA SAN VITALE - «Gli interventi di ristrutturazione, a carattere conservativo e con cambiamento di destinazione, devono essere favoriti e incentivati perché concorrono alla tutela del paesaggio, e non – come avviene adesso – considerati delle eccezioni, oppure addirittura ostacolati a seguito di un atteggiamento troppo intransigente».

Lo sostiene l'Alleanza patriziale ticinese che su questo tema afferma anche di sostenere l’atto parlamentare del deputato e membro del CD di ALPA Aron Piezzi inoltrato nel 2022, «che propone al Governo ticinese di attivarsi affinché il quadro legislativo in vigore venga modificato».

Pieno appoggio anche al "manifesto rustici" dell’Ente regionale per lo sviluppo di Locarnese e Vallemaggia, in collaborazione con le sue quattro Antenne regionali (Vallemaggia, Verzasca, Gambarogno e Centovalli-Onsernone-Pedemonte), voluto per «promuovere, sensibilizzare e incentivare il restauro e la valorizzazione dei rustici fuori zona edificabile». 

E ribadisce che «da sempre gli enti patriziali sono attivi nella tutela e nella valorizzazione del proprio patrimonio e occorre occuparsi con maggior insistenza del tema dei rustici, in un’ottica non solo rivendicativa ma piuttosto legata alle opportunità che essi rivestono per il futuro delle periferie».

Alpa si dice preoccupata perché «sappiamo benissimo che questo patrimonio, per vari motivi, è oggi seriamente a rischio: è perciò indispensabile fare di tutto per salvare il salvabile».

Per l'Alleanza patriziale ticinese «è essenziale promuovere le opportune modifiche di legge, al fine di permettere al buon senso di prevalere sull’applicazione di principi giuridici, corretti sulla carta, ma che nulla hanno a che vedere con la dignità delle nostre montagne e di chi un tempo li ha vissuti». 

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COMMENTI
 

Nikko 1 anno fa su tio
ALPA ha ragione… un’altra politica dei rustici è necessaria se si vuole conservarli. Ci sono una pletora di restrizioni assurde che scoraggiano chi vorrebbe riattare…

Bandito976 1 anno fa su tio
il rustico è bello ed ha il suo fascino, anche dal punto di vista turistico. Peró l'offerta deve anche essere adeguata ai nostri tempi. Le restrizioni corrispondono a stalle ristrutturate al minimo essenziale non più soddisfacenti per un turismo di alta gamma. Volete i soldi dal turista ma poi si offre poco e la gente emigra in altri lidi.

lguidicelli 1 anno fa su tio
Sono d'accordo sulle ripercussioni positive sul territorio, in caso di ristrutturazione di rustici. Purtroppo Berna non la pensa allo stesso modo e vorrebbe che vivessimo tutti in case-formicai in seno ai centri abitati. Il Cantone e di riflesso i Comuni hanno dunque pochissimo margine di manovra.

vulpus 1 anno fa su tio
Al dipartimento del territorio , da anni sanno fare solo disastri. Purtroppo tra politici e funzionari non hanno ancora capito che se i proprietari potessero ristrutturare i loro rustici poi indirettamente faranno salvaguardare il territorio e rivivere quelle zone boschive dove il tutto andrebbe a bosco, con tutti i pericoli e conseguenze del caso.
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