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Una prima serie televisiva interamente girata in Ticino Svizzera italiana sempre più terra di film: negli ultimi 4 anni generati introiti per 13.5 milioni
BELLINZONA - Una serie televisiva interamente girata in Ticino. È l'ennesimo successo della Ticino Film Commission (Tfc) che ha annunciato oggi, in conferenza stampa, la realizzazione di "Alter Ego", una serie poliziesca che verrà girata nel Bellinzonese tra febbraio e aprile 2023. «La serie coinvolge 5 produttori, 70 tecnici e 52 attori e permetterà a molti giovani ticinesi, che si sono formati all'estero, di rientrare in patria ed esercitare la propria professione in Ticino», ha dichiarato Amel Soudani, titolare di Amka Films Productions e produttrice della serie.
La conferenza stampa è stata anche l'occasione per stilare un bilancio delle attività della Tfc. Nata nel 2014 come progetto pilota di politica economica regionale, ha attirato la produzione audiovisiva nazionale e internazionale in Ticino, contribuendo allo sviluppo economico, turistico e culturale del Cantone. Se tra il 2014 e il 2018 ha generato introiti per 4.6 milioni di franchi, nel quadriennio successivo ne ha generati per addirittura 13.5 milioni.
In merito al futuro di Tfc, Christian Vitta, Consigliere di Stato e Direttore del Dipartimento delle finanze e dell’economia, ha dichiarato: «Le prospettive sembrano essere rosee».
Durante la conferenza stampa è stato posto l'accento sulle modalità di finanziamento del Tfc. Il Gran Consiglio aveva accolto, il dicembre scorso, la proposta del Consiglio di Stato di creare un’apposita base legale a garanzia del finanziamento ricorrente della Tfc con un contributo annuo di 350 mila franchi. Inoltre la Tfc ha raggiunto un accordo con l’agenzia turistica ticinese (Att) e le organizzazioni turistiche regionali.
Anche Banca Stato, nell'ottica del suo mandato pubblico di sostegno all’economia ticinese, ha avviato una collaborazione a cui si aggiungono i fondi istituiti dal comune di Airolo e Mendrisio per il sostegno alla produzione sul proprio territorio comunale.
Per Christian Vitta: «Queste sinergie permetteranno la messa in rete delle competenze necessarie allo sviluppo dell’attrattiva turistica del cantone».
