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LOCARNO/DOMODOSSOLALa Centovallina torna internazionale

10.06.21 - 11:48
Ripartono da sabato le corse per Domodossola. Nel rispetto delle norme sanitarie
tipress
La Centovallina torna internazionale
Ripartono da sabato le corse per Domodossola. Nel rispetto delle norme sanitarie

LOCARNO - La Ferrovia Vigezzina-Centovalli è pronta a ripartire nel traffico internazionale. Da sabato 12 giugno saranno offerti sei collegamenti giornalieri in entrambe le direzioni, per tornare a riscoprire le bellezze paesaggistiche e naturalistiche della Valle Vigezzo e delle Centovalli e le attrazioni di Domodossola e Locarno. La prenotazione dei posti a sedere resta gratuita e fortemente consigliata.

Con il nuovo orario, valido dal 12 giugno al 31 luglio 2021, l’offerta sarà potenziata garantendo sei collegamenti giornalieri in entrambe le direzioni. Da Domodossola in direzione di Locarno, sono previsti treni in partenza alle ore 08.25, 09.25, 10.25, 13.25, 15.25, 19.00. Da Locarno in direzione di Domodossola, sono previsti treni in partenza alle ore 07.48, 10.48, 12.48, 15.48, 16.48, 17.48. Il venerdì e la domenica saranno inoltre ripristinati il treno delle 18.48 in partenza da Locarno e il treno delle 20.25 in partenza da Domodossola.

«A fronte della possibilità di spostamenti senza tampone tra Italia e Svizzera, nel raggio di 60 km e nell’arco di 24 ore, la popolazione delle aree limitrofe alla nostra ferrovia ha la possibilità di tornare a viaggiare sui nostri treni. Il potenziamento dell’offerta ci permetterà quindi di offrire un servizio di qualità ai nostri utenti» afferma Daniele Corti, Direttore di SSIF «un servizio che permette di scoprire la bellezza della Val Vigezzo e di Domodossola, i musei, i mercati e le specialità gastronomiche. Il trasporto è offerto con la piena sicurezza a bordo, grazie a misure di sanificazione aggiuntive e al mantenimento del distanziamento sociale».

In occasione del potenziamento del traffico internazionale, sarà nuovamente proposto il biglietto speciale per il rinomato mercato del sabato di Domodossola, un biglietto che permette di beneficiare di uno sconto del 20% per chi parte da Locarno. Sempre a Domodossola, si segnala l’inaugurazione dei Musei Civici Gian Giacomo Galletti, che apriranno al pubblico il 18 giugno a Palazzo San Francesco e la mostra Vertigine. Visioni contemporanee della montagna che aprirà i battenti dal 4 luglio a Casa De Rodis.

Per chi viaggia in direzione del Ticino, l’appuntamento con la cultura è con la mostra fotografica di Aurelio Amendola al Museo Casa Rusca a Locarno e con i Musei Comunali d’arte di Ascona che ospitano una grande mostra dedicata a Michelangelo Pistoletto e che, dal 27 giugno, ospiteranno una mostra dedicata all’artista tedesco Fritz Overbeck. «Il potenziamento dell’offerta internazionale è un primo importante passo verso un ritorno alla normalità, nonostante sia ancora necessario fare i conti con le limitazioni di viaggio in essere che, fatta eccezione per gli spostamenti nell’area dei 60 km e per il transito, prevedono l’obbligo di tampone negativo e la compilazione del formulario elettronico per l’ingresso in Italia» commenta Claudio Blotti, Direttore di FART «un potenziamento che abbiamo deciso di attuare anche per dare un sostegno concreto alle regioni attraversate dalla nostra ferrovia, che ogni anno trasporta centinaia di migliaia di passeggeri. Un importante passo in questa direzione è offerto anche dall’inclusione della tratta tra Camedo e Domodossola tra i partner turistici di Ticino Ticket. Da quest’anno i possessori di Ticino Ticket potranno infatti acquistare online – direttamente nel nostro shop - il biglietto per proseguire il viaggio nella parte italiana con uno sconto del 20%».

Il biglietto turistico internazionale, che permette di effettuare una sosta intermedia all’andata e una al ritorno, offre la possibilità di fermarsi lungo il tragitto alla scoperta del territorio, con la sua ampia offerta museale, i mercati cittadini e le numerose possibilità di escursioni nella natura. Un viaggio che può anche essere l’occasione per riscoprire i luoghi di culto disseminati lungo il percorso, dal Sacro Monte Calvario di Domodossola (patrimonio UNESCO), al Santuario della Madonna del sangue di Re, sino ad arrivare al Santuario della Madonna del Sasso di Locarno.

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