Anche la SUPSI ha partecipato a questo innovativo progetto. Presto si fermerà in Ticino
LUGANO - Lo scorso mercoledì 10 ottobre, a Milano, il pubblico ha potuto assistere alla presentazione del modulo abitativo Biosphera 3.0. Di cosa si tratta? Di un edificio mobile, energicamente autonomo e flessibile dalle altissime prestazioni fisiche, energetiche, ambientali e biofiliche. Verrà testato come abitazione, scuola, ufficio e residenza sanitaria nel corso dei prossimi venti mesi durante un road show in Italia e in Svizzera.
Il contributo ticinese - Francesco Frontini, ricercatore dell’Istituto sostenibilità applicata all’ambiente costruito SUPSI, ha preso parte alla giornata di presentazione con un intervento sulle nuove frontiere del fotovoltaico integrato e sulla soluzione di facciata fotovoltaica proposta in Biosphera in collaborazione con un produttore di sistemi fotovoltaici.
Il 70% della vita è in un edificio - Viviamo circa cinquant’anni anni, il 65/70% della nostra vita, all’interno di edifici. Ma siamo sicuri che siano progettati a partire dalle nostre esigenze fisiche e psichiche?
Il rigenerarsi di corpo e mente, l’appagamento e il ritorno al perfetto equilibrio di tutti i sensi: è quanto prova chiunque soggiorni in Biosphera Equilibrium, che adotta alcune delle tecnologie più avanzate al mondo ad oggi disponibili, secondo i principi indicati dalla Biofilia per generare il massimo benessere di chi lo abita, focalizzando la progettazione non solo su autonomia energetica e massime prestazioni.
Biosphera resterà installato fino al 14 ottobre in piazza Cesare Beccaria a Milano, ma sarà possibile vederlo dal vivo anche in Ticino, queste le tappe del suo road show: