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SVIZZERA«Si chiudono gli occhi e si versano contributi pubblici miliardari?»

30.05.24 - 11:09
Interpellanza di Lorenzo Quadri contro le «Infiltrazioni islamo-gauchiste, anti-occidentali e antisemite nelle università svizzere».
TiPress
Fonte LORENZO QUADRI
«Si chiudono gli occhi e si versano contributi pubblici miliardari?»
Interpellanza di Lorenzo Quadri contro le «Infiltrazioni islamo-gauchiste, anti-occidentali e antisemite nelle università svizzere».

BERNA - Il consigliere nazionale leghista Lorenzo Quadri si scaglia contro «le occupazioni delle università svizzere a opera di cosiddetti collettivi studenteschi pro-Palestina. Non di rado le manifestazioni scivolano nell’antisemitismo: “Dal fiume al mare” è infatti uno slogan antisemita, che inneggia alla distruzione dello Stato d’Israele».

In un'interpellanza diretta al Consiglio federale, Quadri sottolinea come le occupazioni non siano «spesso pacifiche. Non mirano alla libera discussione, bensì alla censura e all’intolleranza. All’università di Losanna è addirittura stata stilata una lista di proscrizione a danno di docenti e dottorandi “rei” di aver collaborato con Università israeliane: una deriva di evidente stampo fascista». Per Quadri «preoccupa che le manifestazioni di cui sopra vengono appoggiate anche da parte del corpo insegnante. Si ricorda che, all’indomani dell’aggressione messa a segno da Hamas il 7 ottobre, un docente dell’Istituto per gli studi sul Medio Oriente dell’Università di Berna esultò sui social per il massacro. Il docente venne allontanato e l’Istituto chiuso».

L’appoggio di parte del corpo docente alle occupazioni Pro Palestina «lascia presagire che - soprattutto all’interno delle facoltà umanistiche - esistano pesanti infiltrazioni ideologiche islamo-gauchiste, anti-occidentali magari pure antisemite. Infiltrazioni evidentemente inconciliabili con la neutralità e l’imparzialità che deve essere pretesa dalle istituzioni universitarie, e intollerabili in funzione dei contributi pubblici plurimiliardari destinati all’istruzione superiore.

Da qui le domande: «Come valuta il CF l’appoggio di parte del corpo docente delle Università svizzere alle occupazioni “pro Palestina”? Come valuta il CF l’allestimento di liste di proscrizione ai danni di docenti e dottorandi “rei” di aver collaborato con università israeliane? È intenzione del CF intervenire affinché la neutralità politica ed ideologica delle Università svizzere sia ripristinata? Come valuta il CF il rischio di infiltrazioni ideologiche islamo-gauchiste e antisemite all’interno in particolare delle facoltà umanistiche, vedi il caso dell’Istituto per gli studi sul Medio Oriente dell’Università di Berna? Il CF ha elementi concreti per ritenere che si tratti di un caso isolato? Non ritiene il CF che i finanziamenti miliardari elargiti all’ente pubblico vadano vincolati a precise garanzie di neutralità politica ed ideologica da parte degli atenei?»

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