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SVIZZERA«Chi vuole sposarsi deve poterlo fare senza svantaggi»

27.03.24 - 11:23
Il Centro ha depositato oggi due iniziative per mettere fine alla discriminazione delle coppie sposate in ambito fiscale e pensionistico.
keystone-sda.ch (ANTHONY ANEX)
Fonte ats
«Chi vuole sposarsi deve poterlo fare senza svantaggi»
Il Centro ha depositato oggi due iniziative per mettere fine alla discriminazione delle coppie sposate in ambito fiscale e pensionistico.

BERNA - L'Alleanza del Centro vuole mettere fine alla discriminazione delle coppie sposate in materia di imposte e rendite AVS. Per questo ha depositato oggi alla Cancelleria federale due iniziative per «fare infine giustizia per le coppie sposate», si legge in una nota.

Con i due testi, il partito «mostra la via verso l'equità e la giustizia per gli abitanti di questo Paese». Il tutto ricordando che il Tribunale federale aveva constatato la discriminazione già nel 1984. Nonostante ciò, Consiglio federale e Parlamento non hanno mai rimediato.

«Chi vuole sposarsi dovrebbe poterlo fare senza svantaggi. La scelta del modello di vita dovrebbe essere lasciato alle coppie», sottolinea il Centro.

keystone-sda.ch (ANTHONY ANEX)Quasi 106mila firme per le pensioni e oltre 102mila per le imposte.

«Coesione sociale» - L'iniziativa "Sì a imposte eque" vuole che le coppie sposate non siano discriminate a livello fiscale rispetto a quelle non sposate. A oggi in effetti le prime pagano più imposte rispetto alle seconde.

«Non vogliamo un sistema fiscale che crei diseguaglianze nella nostra società. Vogliamo che tutte le coppie, sposate o non, vengano trattate alla stessa maniera. È una questione di coesione sociale!», spiega il consigliere nazionale ginevrino Vincent Maitre, vice-presidente dell'Alleanza del Centro.

Il testo lascia a governo e Parlamento la facoltà di decidere come eliminare tale discriminazione. Se nessuna soluzione verrà trovata entro tre anni, verrà introdotto un calcolo fiscale alternativo: le coppie sposate effettueranno un calcolo congiunto della tassazione, poi uno che corrisponde alla tassazione delle coppie non sposate. Alla fine, verrà pagato l'importo fiscale più basso.

«È un grande giorno per la classe media. Presentando le nostre due iniziative, siamo un passo più vicini al nostro obiettivo di raggiungere finalmente l'equità per le coppie sposate».

Gerhard Pfister, Presidente del Centro e consigliere nazionale di Zugo

Pensioni eque - Il partito denuncia anche una discriminazione in materia di pensioni: le coppie non sposate con due rendite separate ricevono fino al 200% dell'importo massimo di una rendita AVS. Le coppie sposate invece ricevono, nella migliore delle ipotesi, il 150%. Questo anche se entrambi i coniugi hanno sempre versato l'AVS per intero.

Con l'iniziativa "Sì a rendite AVS eque anche per i coniugi", il Centro esige la soppressione di questo limite per le coppie sposate. Secondo il partito, si tratta della soluzione più equa per tutte le coppie.

Il Centro ha depositato 105'931 firme autenticate per l'iniziativa sulle pensioni e 102'355 per quella sulle imposte.

«L'attuale limite del 150% per le coppie sposate dovrebbe essere completamente eliminato. Sarebbe la soluzione più equa. È opportuno eliminare questo limite, in particolare per coloro che hanno contribuito pienamente per tutta la vita.

Marie-France Roth Pasquier, membro della presidenza del partito e consigliera nazionale di Friburgo.

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COMMENTI
 

boro 6 mesi fa su tio
Questo sistema era per le casalinghe , chi lavorava doveva coprire il cogniuge. ora questo non esiste piu`, ho forse non esiste piu`. Basta pensare a un accordo : chi dipende dalla contribuzione del cogniuge sui contributi AVS allora verra calcolato con il 150% , chi non a mai usufruito è a pagato i suoi contributi , allora dovrebbe essere calcolato 200%.

PHS 6 mesi fa su tio
Tutte belle riforme (via iniziative a destra e a manca) che illudono e promettono la giustizia sociale e il pari trattamento. Chi le propone, però, dimentica di dire che queste costano e qualcuno alla fine le dovrà pagare... E lo farà alla grande il ceto medio ... In fin dei conti, caro Pfister, mi sai spiegare quale sarà il vantaggio per questo benedetto ceto medio?

bluwind 6 mesi fa su tio
Risposta a PHS
Costano ? Sono decenni che lo stato incassa soldi che non gli toccano ! Ti ricordo che chi è sposato paga più tasse per una scelta (quella di sposarsi) che con il reddito non ha nulla a che spartire. Quindi perché devono pagare di più di quelle coppie di fatto vivono come fossero sposate? Per quando riguarda la pensione , perché se io e mia moglie paghiamo il 2 volte il 100% dei contributi Avs ma dobbiamo avere una pensione che è del 50% piu bassa rispetto una coppia non sposata , ma che di fatto vive come gli sposati nella stessa economia domestica ? Questa è discriminazione e non lo dico io ma lo dice il Tribunale Federale con una sentenza. Tu non sarai sposato , quindi cosa diresti se domani ti svegliassi e ti accorgi che all'improvviso pagherai il 20% in piu di tasse solo perché non sei sposato o che la tua pensione sarebbe il 50% più bassa di un componente di una coppia sposata . Non ti girerebbero i c......? Ecco tu non immagini quanto girano a noi sposati

Mabilo 6 mesi fa su tio
Visto che sul finanziamento della 13a AVS non si può c commentare, lo faccio qui. La terza variante sarebbe quella di versare meno soldi all'estero e in più tassare le transazioni bancarie.

bluwind 6 mesi fa su tio
Sarebbe ora! Ci consideriamo uno dei paesi più evoluti e poi abbiamo queste leggi discriminatorie ....c'è da vergognarsi !
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