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WEFLa prima ex ostaggio a visitare la Svizzera: «Sono una persona semplice»

17.01.24 - 09:44
Nili Margalit lancia un appello per la liberazione delle 136 persone ancora detenute
keystone-sda.ch / STF (GIAN EHRENZELLER)
Fonte Ats
La prima ex ostaggio a visitare la Svizzera: «Sono una persona semplice»
Nili Margalit lancia un appello per la liberazione delle 136 persone ancora detenute

DAVOS - «Sono una persona semplice» e «non dovrei essere qui». Nili Margalit è stata tenuta in ostaggio da Hamas per quasi due mesi. È venuta a Davos (GR) per chiedere al mondo di impegnarsi per il rilascio delle 136 persone ancora detenute.

«Non tornerò mai alla vita che avevo prima del 7 ottobre», ha dichiarato la 41enne israeliana in un'intervista a Keystone-ATS. Insieme ad altri, è la prima ex ostaggio a visitare la Svizzera dopo il suo rilascio. «Non riesco a esprimere la mia preoccupazione per coloro che ho lasciato», ha dichiarato la donna, che ammette di «non stare bene». Sta partecipando «alla conferenza più importante del mondo per parlare a loro nome perché loro non possono farlo».

Il CICR non è responsabile dei medicinali

Per non mettere in pericolo gli ostaggi, non vuole raccontare quello che pensa, né riferire delle discussioni che ha avuto con i suoi rapitori. Ma i loro volti sono ancora ben presenti nella sua mente.

Margalit, di professione infermiera, ha aiutato la ventina di anziani detenuti con lei da Hamas in un tunnel. Ha stilato una lista di medicinali ed è diventata «i loro occhi», poiché la maggior parte di loro non aveva con sé gli occhiali dopo l'attacco del gruppo al loro kibbutz. «In questo modo sono riuscita a trovare un senso a questa prigionia», dice.

Mancanza d'aria, una ciotola di riso e mezza fetta di pane come unico pasto giornaliero, mancanza di medicinali, le condizioni erano difficili. Le autorità israeliane e le famiglie degli ostaggi hanno criticato il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) per la sua incapacità di fornire le medicine necessarie agli ostaggi. Mirjana Spoljaric, presidente dell'organizzazione umanitaria, ha risposto dicendo che queste accuse mettono in pericolo sia gli ostaggi che il personale del CICR.

«Capiamo che il CICR non ha alcuna autorità a Gaza», ha dichiarato Noam Peri, figlia di un ottuagenario ancora detenuto nel tunnel. La responsabilità può essere attribuita solo ad Hamas, dice. Ma l'organizzazione, gli Stati Uniti, il Qatar e tutti i presenti a Davos «devono fare tutto il possibile» e «scegliere da che parte stare».

Fiducia anche nella Svizzera

Margalit non intende lasciare Israele. Ma non può tornare a casa sua. «La mia casa è bruciata. Non mi è rimasto nulla». Suo padre è stato ucciso il 7 ottobre da Hamas. Profondamente colpita, non può guardare avanti finché gli ostaggi non saranno liberati.

Da parte sua, Noam Peri sa che suo padre, è «un uomo forte» e «ottimista». A differenza di altre famiglie di ostaggi, non si esprime sulla decisione del Consiglio federale di considerare Hamas un'organizzazione terroristica. «Non sono un diplomatico, né un politico», spiega.

«Non posso dire alla Svizzera quale sia l'approccio migliore», aggiunge, affermando di «confidare» che Berna trovi la strada migliore da seguire. Spera comunque che la Svizzera cerchi di dare il suo contributo.

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COMMENTI
 

comp61 3 mesi fa su tio
mi chiedo, perché hamas abbia liberato lei: una infermiera che teneva in vita gli ostaggi... Strano.

Rusky 3 mesi fa su tio
Risposta a comp61
comp61: in tal modo gli ostaggi muoiono perché sono diventati un peso per i barbari di Hamas.

Lelen 3 mesi fa su tio
HAMAS= terroristi ISRAELE= Stato fascista OCCIDENTE= complice del genocidio a Gaza MEDIA= megafono dei potenti. Povera umanità... Vergogna!!!

Rusky 3 mesi fa su tio
nell'attacco del 7 ottobre i barbari di Hamas hanno ucciso uno ad uno 2000 e più persone facendo un'esecuzione sommaria. Hanno preso ostaggi anziani donne bambini e uomini. Hanno sparato e bruciato anchr vive le persone. Hanno agito con totale disprezzo hanno sputato sui cadaveri. Tutto questo scatenando un inferno che dura da oltre 3 mesi ormai. Cosa farebbero quelli che stanno solo dalla parte dei Palestinesi se dei criminali ti uccidono uno ad uno i famigliari davanti ai tuoi occhi ?! Fuori discussione che la reazione di Israele é fuori controllo. La maggioranza dei Pakestinesi non sono Hamas come la maggioranza degli israeliani non sono zionisti.

Baxy91 3 mesi fa su tio
Finché hanno ostaggi hanno merce di scambio

Diablo 3 mesi fa su tio
propaganda....i morti non sono di serie A o serie B.......invece l'occupazione e angherie perpetrate da decenni ai palestinesi ?

Jacko67 3 mesi fa su tio
Ma ci rendiamo conto? Non c’è un palestinese di quelli che vengono assassinati ogni giorno che passa, ma è presente l ‘ennesimo ladro di terre a dire sproloqui…. Che tristezza!!!!

MrBlack 3 mesi fa su tio
Hamas sta pagando e pagherà ancora per i crimini che ha commesso. Ma anche Israele dovrà pagare per i crimini contro decine di migliaia di civili che sta commettendo.

uriah heep 3 mesi fa su tio
Risposta a MrBlack
Purtroppo non pagherà niente nessuno per i crimini; pagano solo le persone che muoiono senza nessuna colpa, bambini, donne , anziani ecc.😩😩un mondo in mano a criminali da tutte le parti !!

Foxdilollo78 3 mesi fa su tio
Strumentalizzazione… che schifo…

Blobloblo 3 mesi fa su tio
E migliaia di persone imprigionate a Gaza?

Buonsenso? 3 mesi fa su tio
Non stupisce. Il wef palcoscenico per propaganda Nato e Schwaab great reset.grazie tio di lasciare commentare,a differenza della concorrenza TN censore pigramente prudente

Buonsenso? 3 mesi fa su tio
Come chi ha commentato sotto trovo ripugnante questa propaganda unilaterale e questo doppio pesismo ... a cui i media si allineano.

tschädere 3 mesi fa su tio
e gli israeliani possono tutto e nessuno al mondo li condanna.in che mondo viviamo.

JohnnyBackster 3 mesi fa su tio
Ci sono almeno 23'000 palestinesi uccisi dall'esercito israeliano, di cui il 40% donne e bambini che pure "non sono qui a Davos" e che nemmeno "torneranno alla vita che avevano prima del 7 ottobre".

Nola 3 mesi fa su tio
Risposta a JohnnyBackster
purtroppo e' proprio cosi'...ma evidentemente e' un israeliano vale di piu' di tanti bambini palestinesi

Ape67 3 mesi fa su tio
Risposta a JohnnyBackster
Genocidio
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