SVIZZERAL'esercito fa marcia indietro, i bunker non sono in vendita

Mah! Non ha tenuto conto che gli armamenti sono parecchio cambiati?

Non c'è che dire. Ci sono voluti trent'anni, ma alla fine in mezzo alla propaganda e alle azioni distruttive di socialisti e pacifinti assortiti è finalmente filtrata la realtà. Ovvero che demolire le nostre forze armate confidando ciecamente nella nuova era di pace e prosperità mondiale è stata un'idiozia clamorosa. Complimenti a Süssli per aver finalmente deciso di intraprendere questo passo; mi spiace solo che, nonostante in molti abbiano tentato di fermare la demolizione del nostro esercito, anche in anni recenti, questo passo sia stato così tanto osteggiato e sia di conseguenza giunto così tardi. Beh, aveva ragione il Generale Guisan, nel suo Rapporto del 20 giugno 1945: « ... l'immaginazione è un dono assai raro. Il nostro popolo, nella sua grande maggioranza, non sarà incline a chiedersi negli anni venturi — non altrimenti che nel 1920, nel 1930 e anche più tardi — se il Paese potrebbe trovarsi nuovamente minacciato e in quale modo. Ciò che abbiamo fatto, soprattutto dal 1933 in poi, per scuotere e per richiamare la coscienza e la vigilanza del popolo, ciò che abbiamo fatto dovrà sempre rifarsi. »

Ma questo in che epoca vive?? Agli inizi del ‘900…??

Bambocci