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CASO SUNRISEIl rincaro Sunrise potrebbe essere solo l'inizio: «Ormai l'argine si è rotto»

02.05.23 - 23:30
L'aumento annunciato (a sorpresa) questa mattina potrebbe anticiparne molti altri, e non solo nella telefonia
20min/Matthias Spicher
Il rincaro Sunrise potrebbe essere solo l'inizio: «Ormai l'argine si è rotto»
L'aumento annunciato (a sorpresa) questa mattina potrebbe anticiparne molti altri, e non solo nella telefonia

ZURIGO - Un aumento fino al 4% in più, sugli abbonamenti mobile ma anche rete internet e televisione. Una doccia fredda, quella che l'azienda di telefonia Sunrise ha riservato questo martedì mattina ai suoi clienti. L'adeguamento verrà messo in atto con l'aggiornamento dei termini contrattuali a partire dal primo di luglio.

Una nuova “salatura” della bolletta era sì previsto ma inizialmente solo entro il 2024. La mutata situazione inflazionistica ha però spinto il colosso svizzero delle telecomunicazioni a giocare d'anticipo: «Come molte altre aziende e settori, anche Sunrise deve fare i conti con un rincaro che non dà segni di resa: a causa dell'aumento dei costi energetici, operativi e di manodopera, è diventato infatti più costoso offrire prodotti e servizi», riporta il comunicato di oggi.

Non mangia però la foglia Sara Stalder, direttrice dell'associazione di tutela dei consumatori Sks che considera le motivazioni legate all'inflazione «una scusa bugiarda». Questo perché l'Indice nazionale dei prezzi al consumo (CPI), parla sì di un aumento ma che a marzo si situava attorno al 2,9%. Per Stalder, quella di Sunrise è una mezza furbata: «Stanno semplicemente alzando i prezzi, giustificandosi con l'inflazione».

La preoccupazione è che, quella di oggi, possa essere il primo tassello di un lungo domino pronto a crollare: «Ormai l'argine si è rotto», conferma la direttrice. Questo perché se sempre più attori - soprattutto se presenti nel paniere del Cpi - prendono questa decisione, una spirale verso l'alto non può che diventare inevitabile per tutte le tipologie di servizi.

E intanto la concorrenza cosa fa? Da giugno anche Swisscom dispone di nuove condizioni generali con clausole che potrebbero permettere un rincaro. Secondo la portavoce Annina Merk, sentita da 20 Minuten, non sono previsti aumenti di prezzo a breve termine: «Non sono state ancora prese decisioni, ma teniamo sott'occhio la situazione». Anche Salt potrebbe far valere delle clausole analoghe.

«Ogni azienda svizzera ha costi più elevati a causa dell'aumento dei prezzi delle energie e, in qualche modo, li deve trasferire», spiega a 20 Minuten Babette Sigg del Konsumentenforum (KF), «fino a oggi abbiamo potuto beneficiare di costi relativamente contenuti dell'energia, ora non è più così. Non è escluso che molte cose che davamo per scontate, per molti potrebbero non esserlo più».

 

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