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SVIZZERAL'Ospedale universitario di Ginevra avverte: «Non esagerate con il paracetamolo»

04.04.20 - 12:57
Il farmaco può infatti causare gravi danni al fegato
Keystone
Fonte ats ans
L'Ospedale universitario di Ginevra avverte: «Non esagerate con il paracetamolo»
Il farmaco può infatti causare gravi danni al fegato

GINEVRA - Assunto in eccesso rispetto alle dosi consigliate, il paracetamolo può causare gravi danni al fegato. Con i trapianti praticamente fermi a causa della pandemia di Covid-19, gli specialisti mettono sull'attenti i consumatori.

L'uso improprio del paracetamolo può avere conseguenze fatali, osserva Thierry Berney, capo del reparto trapianti degli Ospedali Universitari di Ginevra (HUG). Le raccomandazioni dei farmacisti e dei medici devono quindi essere rigorosamente rispettate.

La preoccupazione dello specialista e dei suoi colleghi dell'HUG è aumentata in seguito all'acquisto massiccio da parte della popolazione di questo prodotto. In caso di sintomi influenzali, il paracetamolo rappresenta infatti un'alternativa efficace ai farmaci antinfiammatori non steroidei che non sono raccomandati a causa del loro effetto potenzialmente dannoso sull'evoluzione dell'infezione da coronavirus.

Non esagerare - A dosi limitate, il paracetamolo può alleviante i sintomi, ma non modifica il decorso della malattia, sottolinea Berney. D'altra parte, i suoi effetti tossici sul fegato, già a dosi abbastanza basse, sono noti da anni.

E in caso di gravi danni a quest'organo, è necessario un trapianto urgente. Tuttavia, gli HUG hanno sospeso i trapianti per non sovraccaricare i reparti di terapia intensiva, che si trovano già in una situazione critica a causa del coronavirus. In aggiunta, l'individuazione dei donatori di organi è notevolmente rallentata.

Non fidarsi - L'avvertenza da un consumo eccessivo di paracetamolo vale anche per i medicinali naturali venduti su Internet. Questi prodotti a base di erbe possono contenere importanti quantità di sostanze attive potenzialmente tossiche. Il famoso "Shuanghuanglian" che circola sui social network potrebbe potenzialmente portare a un'insufficienza epatica.

Come per tutti i medicinali, l'uso di trattamenti basati sulla medicina tradizionale cinese deve essere controllato da un medico o da un farmacista. Infine, i farmaci venduti sul mercato nero o su Internet dovrebbero essere vietati. Attualmente non ci sono medicamenti che hanno dimostrato una reale efficacia sul coronavirus, sia nella prevenzione che nel trattamento, ha spiegato Berney.

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COMMENTI
 

tip75 3 anni fa su tio
‘i danno anche a piccole dosi sono noti da sempre’ ma se è il farmaco in assoluto più prescritto dai medici???ma si parla a vanvera o cosa?qualsiasi sostanza a alte dosi fa male e immagino che nessuno lo prenda così a caso, però anche scrivere così e’ fuorviante e inveritiero. l automedicazione andrebbe evitata raccontare panzanate per riempire un articolo anche.

Zarco 3 anni fa su tio
Che fare? Boh

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a Zarco
non ingerire il paracetamolo :-)
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