Canonica e la Nazionale: «Ho osservato tanto Malgin e Andrighetto»
Canonica e la Nazionale: «Ho osservato tanto Malgin e Andrighetto» Lorenzo Canonica ha raccontato le emozioni vissute nelle recenti partite con la Nazionale
Lorenzo Canonica ha raccontato le emozioni vissute nelle recenti partite con la Nazionale
LUGANO - Lorenzo Canonica è una delle note liete di questo avvio di stagione del Lugano, che tornerà in pista domani sera a Zurigo. Oltre a mettere a bilancio 8 gol e 5 assist in 29 partite, l'attaccante bianconero ha ricevuto la sua prima chiamata in Nazionale, prendendo parte alla recente tappa elvetica dell'Euro Hockey Tour.
«È andato tutto molto veloce - ha dichiarato il 22enne in conferenza stampa - Ho ricevuto la chiamata il lunedì mattina che avrei dovuto sostituire Scherwey... La sera stessa sono immediatamente partito. L'ho vissuta veramente bene, conoscevo già buona parte del gruppo, visto che c'erano quattro giocatori del Lugano e parecchi giovani. Inoltre lo staff era lo stesso che avevo conosciuto al Rookie Camp. Ad ogni modo, la prima volta è sempre molto speciale, me la sono goduta...».
Eri in mezzo a diversi campioni del nostro hockey... Chi ti ha sorpreso di più? «Ho imparato tanto da Andrighetto e Malgin, giocatori che in carriera hanno vinto tanto, maturando diverse esperienze in Nordamerica. Anche fuori dal ghiaccio li ho osservati, il modo in cui preparano la partita e come curano ogni dettaglio».
Quali sono i consigli più preziosi che ti ha dato Mitell quest'anno? «Mi ha detto di andare più diretto sulla porta. Infatti la maggior parte dei miei gol arriva da lì: da rimbalzi o deviazioni davanti alla porta... Giocare in linea con Sanford? Mi ha aiutato tantissimo, sa proteggere bene il disco. Osservandolo ho imparato molto... Quando vedo che ha il disco nell'angolo, cerco subito di andare davanti al portiere avversario perché so che potrebbe arrivare una buona occasione...».
