Avanti senza respiro

BERNA - Tre sfide complicate in un momento complicato: in una settimana Lugano e Bellinzona si giocheranno una fetta importante delle loro ambizioni stagionali.

Primi della classe dopo aver operato il controsorpasso ai danni del Basilea, domenica i bianconeri saranno ospiti dello Young Boys per una partita che non può non essere considerata difficilissima. I gialloneri sono attardati, è vero, si sono però rinforzati nella finestra di mercato e ancora non hanno abbandonato l’idea di una clamorosa rimonta. Per lanciarla sarà tuttavia per loro indispensabile battere la truppa di Mattia Croci-Torti. Si può dunque immaginare quale tipo di intensità “metteranno” in quella che considerano come un’ultima spiaggia. Concluso l’impegno con l’YB i ticinesi si dovranno poi immediatamente mettere al lavoro per preparare l’incrocio - sulla carta semplice - con il Bienne, valevole per i quarti di finale di Coppa Svizzera (mercoledì, ore 20.30). Archiviata quella trasferta, sarà infine la volta di un nuovo match tostissimo, quello di Cornaredo contro lo Zurigo (domenica 2 marzo, per la 26esima giornata di campionato). Possibilità, per il Lugano, di fare conti? Nessuna: con un vantaggio risicato sulle inseguitrici e con la Conference League alle porte (gli ottavi scatteranno il 6 marzo), far girare al massimo il motore sarà l’unica alternativa.

Situazione molto simile per i granata, che i punti devono però conquistarli per evitare la retrocessione. Terzultimo della classifica, il Bellinzona se la vedrà con Etoile Carouge e Neuchâtel Xamax in campionato e con il San Gallo in Coppa Svizzera. La partita del torneo a eliminazione (martedì 25, ore 20.30 al Comunale) è sicuramente la più affascinante delle tre; vista la situazione in Challenge League, sono tuttavia le altre due a far “vibrare” i tifosi dell’ACB.