TENNISInvasione di campo a Wimbledon: partita sospesa

WIMBLEDON - Non c'è soltanto il maltempo a causare ritardi al torneo di Wimbledon. Nella giornata odierna infatti - in occasione del match valido per il primo turno, fra il giapponese Shumabukuro e il bulgaro Dimitrov - due attivisti hanno invaso il campo 18, provocandone la momentanea sospensione.

Stando ai tabloid inglesi, uno dei due eco-manifestanti di "Just Stop Oil" - un gruppo di protesta ambientale, che chiede al governo di fermare i nuovi progetti riguardanti petrolio, gas e carbone - sarebbe tale Simon Milner-Edwards, ex musicista. L'altra invece Deborah Wilde, insegnante londinese in pensione. 

Il 66enne e la 68enne avrebbero deciso di "attaccare" lo slam britannico visto che è sponsorizzato dalla banca Barclays, la quale afferma di aver donato 30 miliardi di sterline alle compagnie petrolifere e del gas nell'ultimo biennio. I combustibili fossili sono infatti un grande emettitore di gas serra e causano il cambiamento climatico. Milner-Edwards si è così seduto in mezzo al campo dopo aver lanciato cartoncini arancioni e una scatola di puzzle raffigurante l'immagine del Campo Centrale. Dal canto suo la Wilde si è messa a correre per il campo con due scatole in mano. L'interruzione è durata qualche minuto, il tempo che gli steward intervenissero per portare via entrambi e per liberare il prato. I due "invasori" sono stati arrestati con l'accusa di violazione di domicilio aggravata e danno penale.

«Sono qui per i miei nipoti e per tutte le altre persone», sono state le parole dell'uomo, riportate dai media inglesi. «Non sono disposto a lasciare che i nostri politici distruggano tutto e lascino alla prossima generazione il compito di raccogliere i pezzi. L'ultima cosa che voglio fare è rovinare il divertimento delle persone a Wimbledon, ma in questo momento, sul campo centrale, è l'umanità contro il petrolio e il gas». 

«Sono soltanto una normale nonna che resiste alla politica di questo governo di fornirci nuove licenze per il petrolio e il gas», ha concluso la donna. «In circostanze normali questo tipo di interruzione sarebbe del tutto inaccettabile, ma queste non sono circostanze normali. Abbiamo appena avuto il giugno più caldo mai registrato, battendo il record precedente di quasi un intero grado. Il fatto che il nostro governo rilasci oltre 100 nuove licenze per i combustibili fossili è decisamente un pessimo affare. Dimentichiamoci fragole e panna, gli scienziati prevedono imminenti carenze alimentari, sfollamenti di massa e guerre. Siamo di fronte a nuove pandemie, inflazione economica e governi sempre più autoritari che cercheranno di reprimere i disordini civili».