Un nuovo modo di affrontare la musica, per i Sinplus

LOSONE - Il 2025 è un anno importante per i Sinplus. Oserei dire fondamentale. I fratelli Gabriel e Ivan Broggini hanno deciso di rimettersi in gioco lanciando un concept molto articolato e che prevede nuova musica, un certo numero di show e una nuova finestra sul mondo (ovvero un rinnovato sito ufficiale). Per parlarne ci hanno aperto le porte del loro studio di registrazione a Losone, come potete vedere nel video allegato.

Il biglietto da visita del progetto Re-Set è un singolo, "Faster Than Shadow", pubblicato venerdì 10 gennaio. Con il suo sound energico, quasi aggressivo, è probabilmente il brano più "heavy" mai uscito dalla penna dei Sinplus. «Infatti di passaggio radio ne vedremo pochi, almeno sui canali convenzionali» scherza Ivan. La canzone nasce con l'esigenza di avere «qualcosa che ci gasa suonare dal vivo, con una struttura abbastanza sperimentale». Aggiunge Gabriel: «Fa parte di questo nuovo corso, nel quale non ci mettiamo troppi limiti». Il testo «è una metafora per essere più forte delle tue paure, di ciò che hai vissuto e che vorresti cambiare». Torna uno dei temi cardine della produzione della band locarnese: «L'esigenza di cercare di "combattere" le avversità della vita, di guardare avanti».

Spesso il primo singolo di un nuovo progetto funge un po' da manifesto programmatico: è stato questo il caso? «Ci è venuto molto naturale scegliere questa come prima canzone, sia per il messaggio che per l'energia» osserva ancora Gabriel. «Ci sembrava la cosa ideale, iniziare questo percorso (e l'anno) belli tonici».

Il concept si basa non solo sulla pubblicazione di sei singoli, uno ogni mese, ma anche su uno spettacolo dal vivo in live streaming per ognuna di queste uscite. Il primo di questi show del Re-Set Tour è fissato per il 22 gennaio, mentre i successivi sono in calendario il 12 febbraio, il 19 marzo, il 16 aprile, il 14 maggio e l'11 giugno. «Abbiamo deciso di valorizzare ogni singolo brano, dandogli l'importanza che pensiamo meriti» spiega Gabriel. Gli fa eco Ivan: «È bello che il tutto sia distribuito nel tempo, che non sia un mordi e fuggi come avviene oggi. Per il pubblico, ma anche per noi». La location di questi live streaming è ancora top secret, al momento, ma sarà annunciata presto. «Il pubblico potrà iscriversi gratuitamente sul nostro sito ufficiale rinnovato». È, in effetti, qualcosa che non si vede tutti i giorni. «È un tentativo per connetterci meglio con i fan. Ci piaceva l'idea di cambiare le regole che si osservano quando viene lanciato un album» aggiunge Gabriel.

Non è casuale che in precedenza si sia parlato di concept. «Abbiamo cercato di dare una continuità, quasi di raccontare una storia attraverso le varie canzoni e il loro testi». Lo stesso vale per i richiami nelle copertine e nell'attenzione dedicata a ogni brano. Un modo innovativo per proporre la propria arte, in questa epoca iper-veloce e dominata dai social. Instagram, TikTok e tutto il resto: qualcosa che gli artisti non possono più non prendere in considerazione. «Il bello è che offrono la possibilità di avere uno sguardo dietro le quinte, una maggiore connessione e una canale di comunicazione diretto. A noi piace fare musica, non siamo dei videomaker, ma l'opportunità offerta dai social è molto interessante» spiega Ivan. Mentre Gabriel: «È sicuramente un grande cambiamento, ci dobbiamo abituare ma sarebbe un peccato perdere questa connessione con il pubblico che ci segue».