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ITALIATraffico di materiale bellico verso l'Iran, tre condanne a Como

19.06.18 - 19:17
Quattro gli assolti, tra i quali un giornalista iraniano e un avvocato di Torino
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Traffico di materiale bellico verso l'Iran, tre condanne a Como
Quattro gli assolti, tra i quali un giornalista iraniano e un avvocato di Torino

COMO - È terminato con tre condanne a quattro anni di carcere e quattro assoluzioni un processo, celebrato dal tribunale di Como, attivato da un'inchiesta della guardia di finanza su casi di esportazione illegale di materiale bellico in Iran in violazione dell'embargo.

Fra gli assolti figurano un giornalista iraniano, che inizialmente era stato sospettato di essere un agente segreto al servizio di Teheran, e un avvocato di Torino, che nel 2010 era stato anche arrestato. «Abbiamo sempre creduto nell'innocenza del nostro assistito - dicono i difensori del legale - e finalmente è arrivata. Anche se a distanza di tanto tempo».

L'inchiesta era stata coordinata dal magistrato Armando Spataro, all'epoca procuratore aggiunto a Milano. L'accusa iniziale era di avere organizzato, attraverso un sistema di triangolazioni fra imprenditori, un traffico di materiali come puntatori laser, paracaduti ed elicotteri.

I giudici di Como hanno condannato a quattro anni di reclusione due 51enni, uno di Monza e l'altro di Brescia, e un terzo imputato iraniano per i reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico armi verso l'Iran. Sono stati invece assolti gli altri quattro indagati.

L'inchiesta era partita da Milano ed era giunta a Como per competenza territoriale, in quanto il primo episodio di esportazione di materiale bellico verso l'Iran contestato agli imputati era avvenuto al valico italo svizzero di Como Brogeda.

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