Cerca e trova immobili
La maggior parte delle persone si trova ancora all'interno del Paese. Le cause sono da ricondurre al conflitto scoppiato un mese fa
KHARTUM - L'Onu ha affermato che la guerra scoppiata un mese fa in Sudan ha sfollato quasi un milione di persone, la maggior parte delle quali all'interno del Paese: lo riporta la Bbc. Nonostante un accordo per proteggere i civili, sia l'esercito sia le forze paramilitari in conflitto continuano a combattere in aree densamente popolate, specialmente nella capitale Khartoum.
Le parti si accusano a vicenda per la sparatoria di ieri davanti a una chiesa nella periferia di Khartum, in cui sono stati feriti alcuni cristiani sudanesi. L'insicurezza nello Stato del Darfur Occidentale sta peggiorando, con le milizie arabe che si sono alleate ai paramilitari e hanno attaccato delle case nella città di El Geneina.
Nessuno sembra sapere come fermare questa guerra civile, che rischia di destabilizzare l'intera regione. Gli inviati di entrambe le parti dovrebbero incontrarsi in Arabia Saudita per pianificare il ritiro delle forze combattenti dalle aree popolate, mossa che pare improbabile visto il radicamento dei paramilitari a Khartoum.
