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TERREMOTO IN TURCHIA E SIRIA«È la fine del mondo», la speranza e il dramma dei sopravvissuti

07.02.23 - 10:07
La neve, la pioggia e il freddo stanno complicando le operazioni di salvataggio. È una corsa contro il tempo.
Reuters
«È la fine del mondo», la speranza e il dramma dei sopravvissuti
La neve, la pioggia e il freddo stanno complicando le operazioni di salvataggio. È una corsa contro il tempo.

Una madre con tre figli estratti vivi dalle macerie. Un bambino salvato dopo 22 ore tra le lamiere di un edificio. Continua il disperato lavoro dei soccorritori in Turchia e in Siria. È una corsa contro il tempo. Questa mattina da Istanbul sono partiti 13’000 soccorritori pronti a intervenire nelle zone terremotate. Una donna di 30 anni è stata salvata questa mattina assieme al suo bimbo di 6 mesi dai detriti di un edificio. Un incubo durato ben 29 ore.

Anche la Svizzera si è mobilitata. Un team di salvataggio di 80 persone, oltre ai cani della Società svizzera per cani da ricerca e da salvataggio (Redog), ha raggiunto questa mattina la Turchia «Le nostre squadre stanno per arrivare per dare una mano ai soccorritori e aiutare i feriti e i dispersi, così come le loro famiglie», ha twittato il DFAE. Il mondo si stringe attorno ai due Paesi colpiti dalla catastrofe.

Le testimonianze dei sopravvissuti - «È come se fosse la fine del mondo», racconta al Guardian un cittadino di Iblib, una cittadina situata nella Siria nord occidentale. Il mondo è sprofondato all’improvviso. «Abbiamo visto crollare un edificio con tutti i suoi abitanti, che in precedenza era stato oggetto di bombardamenti durante la guerra civile, da parte delle forze russe e del governo siriano», spiega un altro sopravvissuto.

«Tutte le persone intorno a noi si sono riversate per le strade in preda alla paura e al panico, sono uscite solo con i vestiti che avevano addosso e hanno lasciato le loro case e i loro averi», ha concluso. 

Oltre 20mila morti - Nel frattempo il bilancio del terremoto è salito a 5'016 vittime. Sono infatti 3'419 le persone che hanno perso la vita nel sisma che ha colpito il sudest della Turchia mentre l'ultimo bilancio siriano è di 1'598, secondo organizzazioni non governative.

Un bilancio destinato però ad aggravarsi. Secondo l'ufficiale per l'emergenza per l'Europa dell'Organizzazione mondiale della sanità Catherine Smallwood, la distruzione provocata dalle continue scosse di assestamento potrebbe portare il bilancio alla soglia delle 20mila vittime.

«C'è sempre la possibilità che si verifichino altri crolli, per cui spesso vediamo che i numeri iniziali si ottuplicano», ha dichiarato aggiungendo che «purtroppo, con i terremoti si verifica sempre la stessa cosa: i rapporti iniziali sul numero di persone morte o ferite aumentano in modo significativo nella settimana successiva».

La neve, la pioggia e il freddo stanno però complicando le operazioni di salvataggio. Orhan Tatar, responsabile dell'Afad, l'Autorità per la gestione delle emergenze e dei disastri di Ankara, ha confermato i problemi logistici dei soccorritori oltre al dramma per i sopravvissuti. 

La rabbia della popolazione - Oltre 8'000 persone sono state salvate in Turchia dopo il terremoto che ha colpito il sudest del paese ma nella notte ci sono state 312 scosse di assestamento e l'attività sismica nella zona resta alta. Lo ha detto il vicepresidente turco Fuat Oktay, come riporta la tv di Stato Trt.

Intanto la polizia turca ha dichiarato di aver arrestato quattro persone per i post «provocatori che miravano a creare paura e panico» pubblicati sulle reti sociali dopo il terremoto. La polizia ha aggiunto che è in corso un'indagine più ampia sugli account dei social media, ma non ha fornito informazioni sul contenuto dei post.

Le reti sociali turche si sono riempite di post di persone che lamentano la mancanza di sforzi di ricerca e soccorso nella loro zona, in particolare nella provincia di Hatay. (fonte ats)

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COMMENTI
 

rosi 1 anno fa su tio
@Cambi tolga immediatamente quanto scritto da lei, penso rischi grosso.

Orsettina 1 anno fa su tio
Risposta a rosi
Non è il primo annuncio del genere,che leggo negli ultimi tempi. È possibile che nessuno si prenda la briga di approfondire cosa si nasconda dietro questi scritti???

UnoQualunque1 1 anno fa su tio
Risposta a rosi
arrivato troppo tardi
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