Una volta riaperti, i pub potrebbero dover razionare le birre
Un consulente del governo britannico propone un numero massimo di pinte a persona: «Si rischiano affollamenti».
LONDRA - Chiusi da più di un mese e fino a data da destinarsi, i pub del Regno Unito potranno prossimamente riaprire solo a determinate condizioni. Fra di esse, un consulente del governo di Londra cita la possibilità che venga imposto un limite al numero di birre che è possibile bervi.
«La gente muore dalla voglia di tornare nei pub. Sono una parte importante della cultura britannica», ha premesso l'economista comportamentale della Lancaster University Eyal Winter parlando con il Guardian. A suo avviso, dunque, è necessario imporre regole rigide perché all'interno di queste mescite tradizionali non si formino assembramenti deleteri per la lotta al nuovo coronavirus.
Una soluzione, ha ipotizzato, potrebbe essere imporre un limite al numero di birre che è possibile servire a un singolo avventore. Dopo «2-3» pinte, il barista dovrebbe quindi gentilmente chiedere al cliente di lasciare il locale.
Winter fa parte di una squadra di esperti di comportamentismo che da alcune settimane fornisce consulenze al governo britannico sulle possibili modalità di allentamento delle misure restrittive per il contrasto della pandemia. Secondo l'economista sostenitore di un ritorno generalizzato al lavoro, anche i teatri dovrebbero riaprire dimezzando i posti disponibili offerti al fine di garantire la distanza sociale. Anche per gli aerei si dovrebbe seguire la stessa strada. I mancati introiti determinati dalla restrizione, ha precisato Winter, sarebbero compensati da biglietti maggiorati.
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