I dubbi sulle condizioni di lavoro offerte dall'azienda del commercio al dettaglio in un'interpellanza di Fabrizio Sirica e Maurizio Canetta
BELLINZONA - I giganti quando si muovono fanno rumore e Zalando non fa eccezione. Il nuovo centro dell'azienda del commercio online a Sant'Antonino non è passato inosservato.
Attraverso un'interpellanza presentata da Fabrizio Sirica (primo firmatario) e Maurizio Canetta (cofirmatario) il dossier approderà anche sui banchi del Consiglio di Stato.
A preoccupare i due autori dell’interpellanza sono soprattutto le condizioni di lavoro. «Zalando ha appaltato i lavori alla multinazionale americana GXO. Molte lavoratrici e lavoratori però continuano a lavorare per agenzie interinali, che operano il prestito di personale. Il lavoro consiste da un lato nello smistamento dei pacchi resi dai clienti di Zalando e dall’altro nel piegamento dei vestiti che rientrano perché respinti dai clienti, possibilità prevista dalle regole di Zalando».
«Gran parte delle lavoratrici e dei lavoratori sono costretti da anni (dunque già per la gestione precedente) a lavorare per agenzie interinali, con stipendi al limite del salario minimo, ma soprattutto senza garanzia di continuità e con notevoli sbalzi di orari e di giorni di impiego». E ancora: «Le testimonianze di lavoratori e lavoratrici riferiscono di chiamate da una settimana all’altra o anche da un giorno all’altro con comunicazioni attraverso messaggi sms o whatsapp. Molte lavoratrici e lavoratori continuano a operare per le stesse aziende che forniscono lavoro interinale che già operavano per Kering. Si aggiunge a questo che la filiale italiana - GXO Logistics Italy - è finita sotto inchiesta quest’estate con l’accusa di avvalersi «in modo fraudolento» di personale in sub-appalto, per evadere il fisco ed evitare assunzioni dirette. La Guardia di finanza di Lodi ha eseguito un sequestro preventivo di 84 milioni di euro».
«C’è una preoccupante continuità con la situazione precedente, contrassegnata da opacità aziendale, dismissione di responsabilità di Zalando, condizioni di precariato e rischio di dumping salariale praticato dalla GXO, che ha ricevuto l’appalto da Zalando per il centro logistico di Sant’Antonino, e dalle agenzie di lavoro interinale», conclude l'interpellanza.
Le domande: