In ricordo di Youssouf e Mohammed, «folgorati dall’Europa»

Una ventina di persone, al cimitero di Balerna, ha ricordato i due giovani morti sulla linea ferroviaria tra il Ticino e Como.
Una ventina di persone, al cimitero di Balerna, ha ricordato i due giovani morti sulla linea ferroviaria tra il Ticino e Como.
BALERNA - Una ventina di persone si è ritrovata questa mattina al cimitero di Balerna per ricordare Youssouf Diakité e Mohammed Kouji, due uomini di origine africana morti sulla linea ferroviaria tra il Cantone e Como.
Quasi 7 anni fa, il 27 febbraio 2017, Youssouf, 20enne proveniente dal Mali, nei pressi della stazione di Balerna veniva folgorato dalla linea elettrica ferroviaria, mentre nascosto sul tetto di un treno locale cercava di continuare il suo viaggio verso Nord.
Mohamed, invece, 40enne di origine marocchina, veniva travolto da un treno fra il Ticino e Como mentre camminava lungo i binari la sera del 20 gennaio 2018.
L’iniziativa di oggi, organizzata a cavallo del confine da Como senza frontiere e altre realtà, ha messo l’accento sulle «politiche europee che impediscono la libera circolazione delle persone, obbligando decine di migliaia di persone a rischi mortali per realizzare il proprio progetto di vita».







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