SVIZZERABerset: prima a Parigi, poi dal Papa

BERNA - Incontri di alto livello, nei prossimi giorni, per Alain Berset: il presidente della Confederazione sarà sabato e domenica a Parigi per la cerimonia di commemorazione della fine della Prima guerra mondiale, mentre lunedì si recherà a Roma per rendere visita a Papa Francesco, riferisce oggi il Dipartimento federale dell'interno (DFI).

Nella capitale francese sarà ricordato l'armistizio di Compiègne che l’11 novembre 1918 mise termine ai combattimenti della Grande guerra. Sono attesi più di 60 capi di stato e di governo, invitati dal presidente francese Emmanuel Macron.

Sabato è in programma una cena al Museo d'Orsay, domenica vi sarà un incontro al palazzo dell'Eliseo e poi una cerimonia presso l'Arco di Trionfo. Berset parteciperà anche al Forum sulla pace, che fra domenica e martedì riunirà esponenti del mondo politico ed economico, nonché della società civile.

Stando al DFI l'invito della Svizzera si inserisce nel solco della lunga tradizione dell'impegno umanitario. Durante il conflitto terminato cento anni or sono la Confederazione, grazie al suo status di paese neutrale, si era infatti impegnata per una politica dei buoni uffici e per mitigare le sofferenze causate dalla guerra.

Lunedì Berset sarà in Vaticano per conferire con il papa Jorge Mario Bergoglio. I due parleranno di questioni umanitarie e internazionali, tra cui l'obiettivo di ristabilire la pace nella penisola coreana, come pure di temi bilaterali e della Guardia svizzera pontificia, con il progetto di costruzione di una nuova caserma.

Il capo del DFI - che è di confessione cattolica - avrà anche un abboccamento con il cardinale e segretario di stato Pietro Parolin e con l'arcivescovo Paul R. Gallagher, ministro degli esteri della Santa Sede. Berset incontrerà anche le guardie svizzere e visiterà l'Istituto Svizzero di Roma (ISR), che promuove la cultura e le scienze della Svizzera in Italia in collaborazione con diversi servizi dell'amministrazione federale.