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SVIZZERAL’UDC si scaglia contro Christa Rigozzi e Co.: «Che credibilità hanno i privilegiati?»

28.04.23 - 18:01
I democentristi non hanno apprezzato la partecipazione di varie celebrità alla campagna per il sì alla legge sul clima.
20minuten
L’UDC si scaglia contro Christa Rigozzi e Co.: «Che credibilità hanno i privilegiati?»
I democentristi non hanno apprezzato la partecipazione di varie celebrità alla campagna per il sì alla legge sul clima.

BERNA - Christa Rigozzi, Bastian Baker e Tamy Glauser. Sono solo alcune, queste, delle personalità di spicco, tra cantanti, modelli, scrittori e sportivi, espostesi pubblicamente a favore della legge sul clima. Ma l’UDC, unico partito sostenitore del “No” alla legge, non ci sta.

Interpellato da 20Minuten, Micheal Graber, consigliere nazionale e responsabile della campagna referendaria dell’UDC, ha sottolineato che tutti hanno il diritto di esprimere la loro opinione sulla legge e sull'ambiente in generale, ma «la gente deve decidere da sé quanto siano credibili persone privilegiate e sempre in viaggio per il mondo come musicisti, modelli e atleti».

Se la legge dovesse essere approvata la posizione di questi personaggi illustri sarebbe infatti, secondo l’UDC, completamente diversa rispetto a quella del cittadino medio. «Le celebrità e gli influencer sono finanziariamente benestanti e non sarebbero danneggiati se in futuro dovessero pagare diverse centinaia di franchi in più al mese per l'energia», afferma Graber. La legge colpisce invece «in modo particolarmente brutale la classe media e la popolazione che lavora duramente». 

Contattati dai colleghi di 20Minuten, Christa Rigozzi e Bastian Baker non hanno commentato la loro posizione, in quanto entrambi in vacanza, mentre la modella Tamy Glauser è risultata irraggiungibile.

La legge sul clima, in breve

La legge sul clima in votazione il prossimo 18 giugno consiste in varie misure per mezzo delle quali la Confederazione intende perseguire l’obiettivo della neutralità climatica entro il 2050.  Queste misure comprendono un investimento di 2 miliardi di franchi per la sostituzione degli impianti di riscaldamento elettrici o alimentati con olio o gas con impianti più rispettosi dell’ambiente e un importo d’incentivazione pari a 1,2 miliardi di franchi per le imprese del settore industriale e artigianale che adottano tecnologie innovative per una produzione ecocompatibile.

Per l’UDC l’approvazione della legge porterebbe a un divieto di fatto della nafta, della benzina, del diesel e del gas. Secondo uno studio dell'ETH citato da Marco Chiesa, presidente dell’UDC svizzero, le nuove disposizioni comporterebbero costi energetici annuali aggiuntivi di oltre 6’600 franchi per persona.

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COMMENTI
 

Emib5 11 mesi fa su tio
Sono forse più credibili i politici Udc?

Evry 11 mesi fa su tio
Avanti tutta UDC per che questi esseri sono solo dei car - latta - ni da cir - co e da "Bauer sucht Frau".....

Elisa_S 11 mesi fa su tio
A soluzione c e ...e sotto gli occhi di tutti. Basta partire dal principio che lo scopo demi fare pagare di più energie e acqua e per sensibilizzare sul valore delle risorse, sul ridurre gli sprechi e ottimizzare i consumi. Questo principio base pero funziona solo se il costo è proporzionale al guadagno, all avere delle persone. Un po' come pagare le multe in base al reddito. Perché come anche i bambini sanno 100 franchi per una famiglia di basso reddito non sono come 100 franchi per una famiglia benestante. E l impatto della tassa allo scopo di sensibilizzare, funziona solo se è proporzionale al reddito.

Pensopositivo 11 mesi fa su tio
Udc estrema destra. Vergogna!

Buonsenso? 11 mesi fa su tio
Vacanze green?

Zico 11 mesi fa su tio
Vero. Girano in auto elettriche.batterie con terre rare? O pensano che dove vengono estratte usino l'energia solare ?

Jacko67 11 mesi fa su tio
I soliti “venditori pure di madri” che si prestano alle propagande. Niente di nuovo oramai.

Porzarama 11 mesi fa su tio
UDC; BEN(E)DETTO! Ci vuole qualcuno che dica la verità sul clima e dintorni. Ci sono troppi menatorroni in questa materia.

Arturo1954 11 mesi fa su tio
Rigozzi. Chi?

Porzarama 11 mesi fa su tio
Risposta a Arturo1954
Rigozzi chi è? Sconosciuta! Parente della Gretina?

Pensopositivo 11 mesi fa su tio
Risposta a Porzarama
Io gredo ghe il gredino sei de...

Monolite 11 mesi fa su tio
Parlano bene ma razzolare male chissà quanto hanno incassato per partecipare.

Pledoc 11 mesi fa su tio
Bellissimo: questi testimonial o non sono raggiungibili o sono in vacanza… ovviamente in aereo inquinando a piacere! Cerchiamo di non abboccare a tutte le ecoballe che ci vengono propinate!

Anti ch 11 mesi fa su tio
Risposta a Pledoc
Pienanente in accordo sono dei falsi ....saprei io come trattarli 👍👍👍🤷‍♂️

Boh! 11 mesi fa su tio
Tipico UDC: attaccare e screditare le persone…

Dex 11 mesi fa su tio
UDC privilegiati.

Voilà 11 mesi fa su tio
6600 Fr. per persona? Dai chiesa per piasé!

Sems91 11 mesi fa su tio
“Queste misure comprendono un investimento di 2 miliardi di franchi per la sostituzione degli impianti di riscaldamento elettrici o alimentati con olio o gas con impianti più rispettosi dell’ambiente”. Ci guadagnerebbe tantissimo una start-up tutta ticinese chiamata Heat Neutral…sarebbe un peccato se grazie all’UDC, questa startup non potrebbe crescere e dare lavoro ai ticinesi

marcoro 11 mesi fa su tio
Risposta a Sems91
Anno 2023….si trova ancora chi non conosce la declinazione dei verbi…

Sems91 11 mesi fa su tio
Risposta a marcoro
Sarà perché vivo e lavoro da 10 anni in Svizzera Romanda…

merlux 11 mesi fa su tio
Eccoli: non la pensate come noi: sciagura a voi! Volete farmi credere che persone tra le più ricche in svizzera, tra le prime file dell'UDC, non hanno potere di convincimento? Ah ma dimenticavo: quelle la pensano come vogliono loro, quindi vanno bene. Tutti uguali

Gus 11 mesi fa su tio
Condivido e sottolieneo che loro, con i loro enormi guadagni, non avrebbero problemi a pagare di più l'energia. Li avrebbero i poveri pensionati che ricevono il minimo dell'avs. Ma il destino di questi anziani interessa poco o niente a chi guadagna centinaia di migliaia di franchi all'anno; come ai ricchi rosso-verdi cittadini che sostengono lupi e orsi non interessa il destino degli agricoltori di montagna.

Arcadia7494 11 mesi fa su tio
Rigozzi e vip a parte, di cui mi importa poco, che sorpresa l' Udc contro 😄 contro la legge Covid, contro le sanzioni, contro la legge sul clima...

Taurus57 11 mesi fa su tio
Non hanno nessuna credibilità, cercano so di scroccare e non lavorare. Come pochissima credibilità hanno i verdi che pure curano solo la loro sacoccia. Oggi il tema clima viene usato solo per mangiare soldi ai contribuenti, basta vedere le cifre in ballo.

Se7en 11 mesi fa su tio
… ma guarda caso sono diventati uccelli di bosco ….! Non avevo dubbi … tanta … troppa ipocrisia ! 😵‍💫

North shore 11 mesi fa su tio
Condivido al 100% Semplice, argomentato e concreto.

merlux 11 mesi fa su tio
Risposta a North shore
Così semplice? Potrebbe spiegarmelo per favore?

North shore 11 mesi fa su tio
Risposta a merlux
Certamente, Basta leggere l'articolo: Se la legge dovesse essere approvata la posizione di questi personaggi illustri sarebbe completamente diversa rispetto a quella del cittadino medio. «Le celebrità e gli influencer sono finanziariamente benestanti e non sarebbero danneggiati se in futuro dovessero pagare diverse centinaia di franchi in più al mese per l'energia». La legge colpisce invece «in modo particolarmente brutale la classe media e la popolazione che lavora duramente».

merlux 11 mesi fa su tio
Risposta a North shore
Grazie mille per la spiegazione. Questo mi è chiaro. Ciò che non mi è chiaro è la cifra di 6'600 fr in più pro capite che si sente in continuazione. Su che base è calcolata? Si paventa di uno studio dell'ETH di Zurigo, in cui si dice che la spesa energetica pro capita va da 3'000 a 9'600 fr pro capite. Vorrei capire meglio, poter leggere questo studio per farmi un'idea.

North shore 11 mesi fa su tio
Risposta a merlux
non conosco questo studio. Ma non perdiamoci nei dettagli, così facciamo il gioco dei politici favorevoli alla tassa. Già 3000.- in più all'anno sono troppi. Soluzione : ridurre i margini delle aziende di produzione e distribuzione di energia, ridurre le tasse, e lasciare i nostri soldi nelle nostre tasche. Ribaltare gli aumenti non sui cittadini ma sull'amministrazione e sulle ditte patastatali, che guadagnano troppo e lavorano poco e mediocremente.
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