Cerca e trova immobili
Pinana e la sua nuova sfida: «Scelta ragionata e condivisa, era il momento di cambiare» Fatte le valigie a fine luglio, Pinana è diventato un Orso e domani, in amichevole, sfiderà per la prima volta l'Ambrì.
«Obiettivi? È vero che nelle ultime due stagioni il Berna ha incontrato alcune difficoltà, ma tutti conoscono la storia del club. Ci si aspetta di vederlo sempre al vertice. Affrontare l'Ambrì sarà speciale, vivrò un mix di emozioni».
BERNA - Fermato e condizionato da una sfortunata serie di infortuni nelle ultime stagioni, a fine luglio Christian Pinana ha lasciato Ambrì e varcato il Gottardo, nella speranza di dare un “check” alla malasorte e tornare protagonista sul ghiaccio. Separatosi dai biancoblù nonostante un contratto valido per altre due stagioni, il difensore ticinese - rientrato nell’operazione che ha riportato in Valle il giovane Simone Terraneo - si è così legato agli Orsi.
«Sono a Berna da un mesetto e mi trovo davvero benissimo - interviene Christian Pinana - Trattandosi della mia prima esperienza fuori dal Ticino pensavo di impiegare un po’ più di tempo ad ambientarmi, ma ho subito avuto un ottimo feeling con la squadra, lo staff tecnico e la città».
Com’è nata questa operazione?
«Avevo ancora un contratto in essere, ma nelle ultime stagioni ho avuto tanti infortuni e i particolare nell’ultima, dopo il mio rientro, ho faticato e non ho più avuto tanto ghiaccio. Lì ho iniziato a pensare a un cambiamento parlandone anche con Duca e coach Cereda. Considerando la mia età e il momento della mia carriera - a 24 anni, senza figli - era il momento di cambiare. È stata un’operazione ragionata e capita da entrambe le parti. Se non avessi tentato ora questa esperienza, magari non l’avrei mai più fatta».
Fatte le valigie con l’intento di rilanciarsi e trovare continuità, al ticinese si è presentata una chance in uno dei club più importanti in Svizzera.
«In effetti c’erano anche alcune altre opzioni, ma Berna è una soluzione eccellente. In tanti, crescendo hockeisticamente in Svizzera, sognano di giocare qui. È un club con una grande storia e con una grande organizzazione».
Il Berna è sicuramente un top club, ma arriva da due stagioni tribolate e caratterizzate da diversi scossoni. Per la stagione alle porte quali sono gli obiettivi?
«Tutti conoscono la storia del Berna e si aspettano di vederlo al vertice. Negli ultimi anni in effetti ci sono stati alcuni problemi e, in vista di questa stagione, hanno cercato delle soluzioni, operando una sorta di rivoluzione. C’è un nuovo ds e un nuovo staff tecnico. Non si è ancora parlato di obiettivi precisi, ma l’idea di base è quella di tornare ad essere il “solito” Berna, che arriva ai playoff e lo fa anche in maniera piuttosto tranquilla».
Sin qui gli Orsi hanno vinto 4 amichevoli su 4, con Pinana che nell’ultima ha anche trovato il suo primo gol con la nuova maglia. Il prossimo test, domani sera, sarà proprio contro l’Ambrì.
«Ci ho pensato e sarà speciale. Sarà anche la mia prima partita da Orso alla PostFinance Arena. Vivrò un bel mix di emozioni. A livello di squadra fin qui sta andando tutto bene. Lavoriamo duro e i risultati arrivano. Sono solo amichevoli, ma vincere - si sa - aiuta a vincere».
Accasatosi al Berna, il difensore non potrà vivere con l’Ambrì l’attesissimo e storico esordio nella nuova Valascia.
«Questo sarà un dispiacere. Fino all’anno scorso, prima di maturare questa idea e avendo un contratto in essere, ero convinto che ci sarei stato. Poi però le nostre strade si sono divise. Va detto che anche la PostFinance Arena non è proprio una pista come le altre… è conosciuta in tutta Europa per la sua capienza e il calore dei tifosi».
