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UNIONE EUROPEA«Kaili a Doha finse di parlare a nome del parlamento»

17.12.22 - 16:16
È l'accusa lanciata da Hannah Neumann, a guida della Delegazione dell'eurocamera
AFP
Fonte Ats
«Kaili a Doha finse di parlare a nome del parlamento»
È l'accusa lanciata da Hannah Neumann, a guida della Delegazione dell'eurocamera

BRUXELLES - In Qatar al posto della presidente della Delegazione per le relazioni con la penisola arabica, Eva Kaili «ha rilasciato dichiarazioni molto più favorevoli al Qatar rispetto alla posizione del parlamento, fingendo di parlare a nome del parlamento». È quanto ha detto in un'intervista al quotidiano New York Times Hannah Neumann, eurodeputata tedesca dei Verdi, che guida la Delegazione dell'eurocamera.

Neumann ha raccontato al giornale che il suo viaggio a Doha era stato programmato per valutare i progressi del Qatar prima dell'inizio dei mondiali di calcio. A settembre le è però stato comunicato bruscamente dal governo del Qatar che il viaggio sarebbe stato cancellato perché l'edificio dell'incontro era in costruzione.

Neumann ha quindi spiegato di essersi stupita e arrabbiata quando un mese dopo ha appreso che Kaili, che era uno dei quattordici vicepresidenti del parlamento europeo, si era presentata a Doha al posto suo. Nell'occasione la politica greca del movimento socialdemocratico Pasok - ora destituita dalla vicepresidenza dell'eurocamera in seguito al cosiddetto Qatargate - ha anche visto il capo di Stato, lo sceicco Tamim bin Hamad al Thani, in un incontro che secondo fonti interpellate dal quotidiano sarebbe stato organizzato dalla stessa Kaili.
 
 

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COMMENTI
 

prophet 1 anno fa su tio
La ‘cattiva ‘ Svizzera che se non erro anni fa ha dato importanti contributi ad Erasmu , per non parlare dei miliardi di coesione , è ancora presente su lista grigia e ha confermato il nuovo miliardo di coesione proprio nel periodo di ‘magra’ dellla BNS… UNO solo di questi miliardi avrebbe aiutato negli anni il Canton Ticino…

seo56 1 anno fa su tio
🤐🤐

Luganese 1 anno fa su tio
La storia si ripete. Quando si scoperchia una pentola, in molti si fanno avanti a raccontare le loro storie… che potevano raccontare anche prima. Leggendo l’articolo uno si chiede: perché Hannah Neumann, eurodeputata tedesca dei Verdi, racconta solo ora la sua storia e parla della sua arrabbiatura, avvenuta in ottobre? Ha avvisato in ottobre chi di dovere all’Europarlamento?

Johnnybravo 1 anno fa su tio
Risposta a Luganese
Magari perché aveva timore, paura? ricordiamoci che la Kaili era una dei vicepresidenti del parlamento europeo... Un pezzo che grosso , non una qualunque. è un po' lo stessa dinamica che succede con le mafie ( con i dovuti distinguo) , come mai le testimonianze spesso e volentieri arrivano dopo? perché magari si ha timore per i propri cari o in questo caso, semplicemente si ha paura di perdere il proprio posto di lavoro...

Cula 1 anno fa su tio
Ok abbiamo capito adesso lasciate lavorare la giustizia e non fate + propaganda a questa bugiarda,falsa persona.
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