La metà dei minori beve energy drinks ogni settimana

Secondo gli studi il consumo di queste bevande è collegato a livelli peggiori di salute e comportamento.
Tra chi beve energy drinks è anche più frequente mal di testa, ansia, problemi di sonno e irritabilità
NEW YORK - Circa metà dei minori di tutto il mondo consuma bevande energetiche ogni settimana. Il consumo varia da una volta a settimana fino a 5 o più volte, ed è tanto più alto quanto peggiore è il livello di salute mentale e fisica del giovane. A suggerirlo è una ricerca pubblicata su BMJ Open, che ha preso in esame diversi studi pubblicati tra il 2013 e il 2021.
I dati contenuti negli studi indicano un consumo di energy drink che oscilla tra il 13% e il 67% dei bambini e ragazzi di età inferiore a 18 anni. Secondo lo studio, le bevande energetiche in genere sono utilizzate per migliorare la concentrazione e aumentare l'energia. «Una bevanda energetica media da 250 ml contiene una quantità di caffeina simile a un espresso da 60 ml.
Molte di queste bevande contengono anche altri principi attivi stimolanti - come guaranà e taurina - e zucchero, sebbene siano disponibili anche opzioni senza zucchero», dicono i ricercatori, che sottolineano come dagli studi sia emerso che i giovani spesso non sono a conoscenza degli ingredienti che compongono queste bevande.
Lo studio ha rilevato anche i potenziali rischi legati agli energy drink. «Sebbene la causa non sia chiara, i numeri supportano l'idea che esista un legame tra il consumo di bevande energetiche e livelli peggiori di salute e comportamento», scrivono i ricercatori. In particolare, dagli studi analizzati dai ricercatori, basati prevalentemente su sondaggi, è emerso che il consumo di bevande energetiche è più diffuso tra chi soffre di iperattività, scarso rendimento scolastico, autolesionismo.
Tra chi consuma energy drinks è anche più frequente mal di testa, ansia, problemi di sonno e irritabilità. Il consumo di bevande energetiche è inoltre associato ai cattivi stili di vita, come alcol e fumo. Dagli studi sono emersi anche nove eventi avversi, legati in particolare a problemi cardiovascolari.




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