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Un'app per le «Vette del Ceresio»

Le sei vette dotate di impianti di risalita insieme per «valorizzare l’offerta turistica».
Ti-Press
Fonte Ente Regionale per lo Sviluppo del Luganese
Un'app per le «Vette del Ceresio»
Le sei vette dotate di impianti di risalita insieme per «valorizzare l’offerta turistica».
LUGANO - È atteso per quest’estate il lancio di un’applicazione dedicata alle sei “Vette del Ceresio” dotate di impianti di risalita, la quale «permetterà agli utenti da un lato di scoprire l’offerta turistica di queste attrazioni e dall...

LUGANO - È atteso per quest’estate il lancio di un’applicazione dedicata alle sei “Vette del Ceresio” dotate di impianti di risalita, la quale «permetterà agli utenti da un lato di scoprire l’offerta turistica di queste attrazioni e dall’altro di vivere un’entusiasmante avventura all’insegna di enigmi e viaggi nel tempo».

L’applicazione, attualmente in fase di sviluppo, è il risultato di un «importante progetto di messa in rete nato dalla collaborazione tra gli Enti Regionali del Luganese e Mendrisiotto e Basso Ceresio ed Enti turistici del Luganese e del Mendrisiotto, spinto dalla volontà di valorizzare l’offerta turistica delle cime delle due regioni di riferimento dotate di impianti di risalita».

Le sei vette, Monte Generoso, Monte Brè, San Salvatore, Monte San Giorgio, Monte Lema e Monte Tamaro, con il coinvolgimento dei relativi gestori degli impianti di risalita, approderanno su un’applicazione che consentirà, in un unico spazio, di far conoscere le peculiarità delle singole vette e di aumentare la fruibilità dell’offerta turistica interregionale, stimolando gli utenti a visitare più vette anche grazie alla promozione reciproca tra gli operatori. La parte ludica, infatti, guiderà, attraverso l’espediente di una macchina nel tempo, gli utenti in visita a una vetta in una missione dove, risolvendo enigmi e misteri legati all’ambiente circostante, saranno premiati e stimolati alla visita della vetta successiva.

Grazie alla collaborazione tra gli enti e gli operatori turistici delle due regioni sarà così possibile «amplificare la visibilità dell’offerta turistica, valorizzandola, e andando ad alimentare un circolo virtuoso pensato per stimolare sia il turismo locale che quello proveniente dagli altri cantoni e nazioni, considerando che i contenuti dell’applicazione saranno disponibili in quattro lingue: italiano, francese, inglese e tedesco».

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