Combattimenti tra mucche regine: «Crudeltà nei confronti degli animali»

L'associazione animalista PETA vuole mettere fine al tradizionale evento vallesano.
Quest'anno la competizione è prevista per il prossimo weekend.
L'associazione animalista PETA vuole mettere fine al tradizionale evento vallesano.
Quest'anno la competizione è prevista per il prossimo weekend.
APROZ - L'organizzazione animalista PETA vuole la fine dei tradizionali combattimenti di mucche regine. Secondo PETA, la manifestazione, definita «assurda», mira a divertire gli esseri umani a spese delle bestie. La finale della competizione fra vacche della razza "Hérens" avrà luogo il prossimo weekend ad Aproz (VS).
«La tradizione non giustifica la crudeltà nei confronti degli animali», ha detto ieri Ilana Bollag a nome della PETA, citata in un comunicato. Questa razza di vacche stabilisce una gerarchia stretta e «non si batte senza motivo, ma solamente quando necessario», prosegue l'associazione.
Nella competizione le mucche di differenti mandrie sono forzate a battersi, fatto che può provocare uno stress importante. L'associazione denuncia anche il trattamento degli animali prima dei combattimenti e durante la stagione fredda. A causa del loro comportamento combattivo, le regine «fanno una vita triste, legate in stalla, dove non possono nemmeno girarsi».
Il prossimo weekend ad Aproz diverse centinaia di vacche si sfideranno. Come tradizione, dopo la finale di domenica verrà incoronata la regina delle regine.






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