DELITTO DEL PARRUCCHIERE: Alessia sarà processata fra un anno

COMO –Sarà processata fra poco meno di un anno Alessia Callea, la 22enne comasca ritenuta l’ispiratrice della rapina ai danni di Vito Pisciotta finita con l’uccisione dell’anziano parrucchiere di Ponte Chiasso, nel suo negozio di via XIV Maggio. Lo ha stabilito pochi minuti fa il Giudice dell’Udienza Preliminare di Como, Pietro Martinelli, accogliendo la richiesta del Pubblico Ministero Cinzia Perroni avanzata già lunedì scorso inquirente sulla scorta della ricostruzione dei fatti, su alcune testimonianze e su numerose intercettazioni telefoniche, in particolare una ventina di Sms che la ragazza avrebbe scambiato con Thomas e delle quali il P.M. aveva chiesto la trascrizione. Martinelli non ha accolto la richiesta in quanto le due utenze non erano sotto intercettazione. Il Giudice ha fissato la prima udienza del processo pubblico al 27 febbraio del prossimo anno. Altre udienze sono già fissate per il 3, 6, 20 e 24 marzo 2003. Inutilmente il difensore della giovane, l’avvocato Aldo Turconi, si è battuto per dimostrare l’estraneità della ragazza accusata di concorso in omicidio volontario a scopo di rapina, seppur con l’attenuante per il fatto non voluto, ovvero dell’uccisione dell’anziano parrucchiere per la quale il fidanzato di Alessia pochi giorni fa è stato condannato a dieci anni e mezzo di reclusione dal Giudice Preliminare dei Minori di Milano. “Attendo serena e fiduciosa il processo per dimostrare la mia assoluta innocenza ed estraneità all'infamante accusa” è l’unico commento della ragazza, residente a Montano Lucino ed ex dipendente della vittima, concessa al termine dell’udienza alla quale ha voluto presenziare così come anche ad inizio settimana. Ora si attende la chiusura della posizione di Marino Zandi, il 21enne di Sagnino reo confesso di aver partecipato alla rapina fruttata una 15ina di milioni tra contanti e oggetti di valore, respingendo però l’accusa di aver accoltellato il barbiere. Lui dovrà comparire davanti a Martinelli il 31 di questo mese anche se la sentenza, che sarà emessa con rito abbreviato, é attesa per il cinque giugno.