DELITTO DEL PARRUCCHIERE: 10 anni e mezzo a Thomas

COMO –Dieci anni e mezzo di reclusione: tanti sono quelli inflitti nel pomeriggio di oggi dal Giudice Preliminare del Tribunale dei Minori di Milano a Zhomas B., il ragazzo all’epoca minorenne ritenuto colpevole, per le sue parti, per aver partecipato alla tragica rapina dell’agosto scorso quando venne poi ucciso il parrucchiere di Ponte Chiasso, Vito Pisciotta. La sentenza è stata letta nel pomeriggio alle 14.15. Thomas, riferisce l’avvocato Edoardo Pacia di Como, non ha detto nulla a commento della sentenza giunta dopo ore di camera di consiglio e che accoglie quasi in toto le richieste della Pubblica Accusa che aveva sollecitato 12 anni di reclusione. Sono cadute le aggravanti. Confermate le accuse di omicidio in continuazione poi alla rapina e alla detenzione di arma proibita. Pacia al termine dell’udienza si è detto piuttosto amareggiato e non esclude il ricorso in appello. Inutilmente ha tentato di convincere che il ragazzo non ha partecipato materialmente al delitto ma solo alla rapina. Aveva anche avanzato istanza per chiedere il riconoscimento del concorso anomalo, una forma giuridica per ribardire la sua posizione difensiva. Domani a Como dal Giudice preliminare i suoi due complici. In realtà ci sarà soltanto la ragazza accusata di istigazione a delinquere ed individuata come l’ideatrice della drammatica rapina. Non ci sarà Marino Zandi che pure lui ha chiesto il rito abbreviato. La sua posizione sarà, dunque, vagliata, ad inizio giugno.