Fine del Giubileo: chiusa anche la Porta Santa di San Giovanni in Laterano

Il pomeriggio di Natale era stata chiusa quella di Santa Maria Maggiore
Il pomeriggio di Natale era stata chiusa quella di Santa Maria Maggiore
CITTÀ DEL VATICANO - Il cardinale Baldo Reina, vicario del Papa per la diocesi di Roma, ha chiuso stamane la Porta Santa della Basilica di San Giovanni in Laterano. Al rito di chiusura segue poi la celebrazione della messa. Tra i presenti alla cerimonia nella Basilica lateranense il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il prefetto Lamberto Giannini.
La Porta Santa della basilica di San Giovanni in Laterano è, nel portico, l'ultima a destra ed è la prima ad essere stata aperta nella storia dei Giubilei, durante l'Anno Santo del 1423. Fu Papa Martino V - sepolto davanti all'altare maggiore - a individuare nell'attraversamento della porta quello che divenne da allora il segno per eccellenza del pellegrinaggio giubilare: passare attraverso la vera porta, che è Cristo, per accogliere il dono della sua grazia. Solo nel Natale del 1499, Papa Alessandro VI istituì l'apertura della Porta Santa anche in San Pietro.
Quella di San Giovanni in Laterano è la seconda Porta Santa che, a conclusione del Giubileo 2025, viene chiusa nelle quattro Basiliche papali: il pomeriggio di Natale era stata chiusa quella di Santa Maria Maggiore, da parte del cardinale arciprete Rolandas Makrickas, mentre domani mattina alle 10 chiuderà quella di San Paolo fuori le Mura e il 6 gennaio, festa dell'Epifania, alle 9.30 papa Leone XIV chiuderà in Vaticano quella della Basilica di San Pietro.
La vigilia di Natale, il cardinal Reina aveva chiuso la Porta Santa nel carcere romano di Rebibbia.




