La magia del Natale la portano loro: «Dedicato a mio papà e a mia sorella»
La magia del Natale la portano loro: «Dedicato a mio papà e a mia sorella» A Chiasso c’è un villaggetto natalizio interamente realizzato e finanziato da privati. «Ci abbiamo impiegato 20 giorni a piazzare tutto».
A Chiasso c’è un villaggetto natalizio interamente realizzato e finanziato da privati. «Ci abbiamo impiegato 20 giorni a piazzare tutto».
CHIASSO - Alberi di Natale a decine. Una slitta e un orsacchiotto gigante. Ma anche una casetta degli elfi, un Babbo Natale dormiente e lucine a tutto spiano. È quello che si può trovare al villaggetto natalizio di Chiasso, in via Francesco Soave 4. Noi siamo andati sul posto per respirare un po’ di questa magia, e ad accoglierci c'erano i due realizzatori, nonché finanziatori, Daniele Fenaroli e Emanuel Zappacosta.
Natale che passione - «Organizzo il villaggetto di Natale qui a Chiasso da una decina d’anni . L’idea nasce da una passione per il Natale che mi ha trasmesso mio padre», spiega Fenaroli.
«È una passione che abbiamo sin da quando eravamo piccoli. Io lo faccio anche per far contenti i miei figli, che amano divertirsi con il Natale», gli fa eco Zappacosta.
Il villaggetto, in effetti, è apprezzato soprattutto da bambini e ragazzi, che amano rincorrersi tra gli addobbi ed immergersi nell'atmosfera natalizia. «La cosa che preferisco sono gli alberi di Natale», ci dice il piccolo Gioele. «La mia è la casa di Babbo Natale», gli fa eco Thomas.
Insomma, l'entusiasmo non manca. Ma dietro tutto questo, inevitabilmente, c’è parecchio lavoro. «Abbiamo iniziato con l’allestimento i primi di novembre e ci abbiamo impiegato almeno 20 giorni a piazzare tutto, lavorando da mattina a sera», ci dice Fenaroli.
Tra doni e sconti post natalizi - E anche dal punto di vista delle spese, il progetto richiede un certo impegno. «La maggior parte del materiale lo acquistiamo subito dopo Natale, così approfittiamo degli sconti», riferisce Fenaroli. Ma, nello spirito del Natale, un gesto gentile è sempre benvenuto. «Annualmente abbiamo persone che ci donano decorazioni, alberi e addobbi vari».
Una doppia dedica a chi non c'è più - Quest’anno, però, il villaggio ha qualcosa di speciale: è stato realizzato con due persone in particolare nel cuore. «L’ho dedicato a mio padre e mia sorella che negli anni mi hanno aiutato molto a organizzarlo e allestirlo», spiega Fenaroli. «Purtroppo sia mio padre, che è venuto a mancare l’anno scorso, sia mia sorella, che è venuta a mancare quest’anno, non ci sono più ma so che mi hanno aiutato dal cielo».
Il villaggetto di Chiasso è aperto tutti i giorni e lo rimarrà fino al 6 gennaio. L’entrata è gratuita e le luminarie sono accese dalle 16 fino alle 21.30.
