Ha visitato tutti i 26 cantoni in 24 ore. Solo con i mezzi pubblici
Un giornalista statunitense, vincitore di un Emmy Award, ha realizzato un video reportage sul trasporto in Svizzera.
BERNA - Dalle frontiere ai video divulgativi e ai reportage. Nei suoi servizi, il giornalista e youtuber statunitense Johnny Harris, vincitore di un Emmy Award, ama mescolare elementi cinematografici per provare a spiegare temi complessi.
Gli elogi e la sfida - Uno dei suoi ultimi lavori è dedicato alla Svizzera, definita «paese perfetto». In pochi giorni il video ha raggiunto oltre un milione e mezzo di visualizzazioni. Il documentarista si lascia andare a parecchi elogi per la rete ferroviaria elvetica. Alla fine si pone una sfida: vuole viaggiare con i trasporti pubblici in ogni singolo cantone.
26 cantoni in 24 ore - Il trentasettenne statunitense ha l'obiettivo di provare a sottoporre il sistema ferroviario a una prova di stress e vivere una settimana sui treni. Le FFS gli hanno dato il permesso. Durante il video spiega la nascita storica della rete ferroviaria rossocrociata e si entusiasma per la puntualità. Finalmente arriva il momento. Alle 5 del mattino la sfida inizia nel Vallese.
I problemi non mancano - Il viaggio non si svolge del tutto senza problemi. Harris perde già la prima coincidenza a Ginevra. Nonostante ciò prosegue. Attraversa il Giura verso nord. Incontra accompagnatrici e accompagnatori locali che aveva conosciuto su una piattaforma. Lo aiutano a orientarsi nelle stazioni.«Ha funzionato tutto alla perfezione» - Attraversa l’Argovia ma non scende dal treno (però, si può chiudere un occhio). Tuttavia vuole portare a termine il viaggio: all’una e mezza raggiunge il canton Grigioni, destinazione finale. Tutto in meno di 23 ore. «Ha funzionato alla perfezione», afferma Harris, visibilmente stanco, alla fine del suo video. Ma il suo entusiasmo per la Svizzera in generale e per i nostri trasporti pubblici in particolare è ancora meravigliosamente palpabile in questo momento.
Harris È diventato famoso con una docuserie sulle questioni socioeconomiche alle frontiere per Vox. La serie è stata nominata due volte agli Emmy.
Dopo Vox, ha prodotto video d’opinione per il «New York Times».
Uno di questi ha vinto l’Emmy. Su Youtube prosegue il suo lavoro come giornalista indipendente: il suo canale conta oltre 7,3 milioni di iscritti.
Nonostante i suoi successi, il lavoro di Harris è stato anche criticato da altri giornalisti e studiosi. Al centro delle critiche ci sono stati spesso gli standard giornalistici, ritenuti non sufficienti, e la ricerca del sensazionalismo in diversi suoi servizi.
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